CALTAGIRONE – Un uomo di 65 anni, di un paese vicino a Caltagirone, è stato denunciato in stato di libertà, dagli agenti della polizia municipale (coordinati dal colonnello Renzo Giarmanà), per violenza a pubblico ufficiale: recatosi al comando dei vigili urbani, in via Fontanelle, per avere chiarimenti, ricevuta la conferma di essere stato contravvenzionato in due circostanze – per essere passato col rosso, con conseguente sanzione di 163 euro, e per avere violato il divieto di fermata, con sanzione di 41 euro – è andato in escandescenza, usando un atteggiamento poco consono nei confronti dell’ispettore che gli aveva fornito le delucidazioni del caso, dicendo che non sarebbe andato via se prima non gli fosse stato fornito il nome del vigile (apostrofato in malo modo) che gli aveva elevato le contravvenzioni. Come ricostruito dai vigili, ha infine aggredito un altro ispettore nel frattempo accorso: cogliendolo di sorpresa, l’ha spintonato, strappandogli la camicia e sbattendolo contro un bancone. Esauritosi il “fattore – sorpresa”, l’uomo è stato bloccato e identificato. Per lui è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone. Il vigile urbano oggetto delle sue “attenzioni” guarirà in sei giorni.
Il sindaco Gino Ioppolo, che detiene la delega alla Polizia municipale, si è detto “preoccupato per l’accaduto” e ha espresso “solidarietà al vigile colpito e all’intero Corpo di polizia municipale, talvolta sovraesposto anche per la grave carenza d’organico con cui deve fare i conti”.