CATANIA – Una presunta aggressione omofoba è accaduta il 26 aprile scorso nei pressi di un fast food di Piazza Borsellino (ex Alcalà) a Catania. Le vittime sono state accompagnate all’ospedale San Marco per le cure mediche. Il caso è stato sollevato dall’Arcigay.
Leone (Pd): “Inaccettabile”
La solidarietà del Partito democratico. “Quanto accaduto nella notte del 26 aprile a Catania è inaccettabile. Esprimiamo piena solidarietà alle persone queer aggredite e ribadiamo con fermezza che ogni forma di discriminazione, odio e violenza omolesbobitransfobica va contrastata senza esitazioni, con strumenti politici, culturali e istituzionali”.
A parlare è Maria Grazia Leone, segretaria provinciale dem, che aggiunge: “Solo una città accogliente può essere una città sicura. Non ci sono alternative. Il Partito Democratico catanese è e sarà sempre al fianco di chi lotta per la libertà, i diritti e la dignità, e di chi, semplicemente, sceglie di vivere e rimanere in questa città, rivendicando il diritto alla serenità”.
“Convivenza civile”
“Ci auguriamo – conclude – che i responsabili vengano chiamati a rispondere nelle sedi opportune e siano messi nelle condizioni di comprendere la gravità di quanto commesso. Abbiamo bisogno di una comunità in cui chi sbaglia possa imparare che il rispetto e il riconoscimento del valore di ogni persona, senza eccezioni, sono il fondamento della convivenza civile”.