Aggressioni all'ospedale San Marco, l'Azienda presenta denuncia

Aggressioni all’ospedale San Marco, l’Azienda denuncia i responsabili

La nota: "Tolleranza zero contro i violenti"

CATANIA – “Tolleranza zero” nei confronti delle violenze sugli operatori sanitari: è quanto annuncia l’Azienda Policlinico Rodolico – San Marco in una nota, dopo le aggressioni che nelle scorse settimane sono avvenute al Pronto soccorso dell’ospedale San Marco.

Le aggressioni all’ospedale San Marco

Il direttore generale dell’Azienda Gaetano Sirna, si legge nel comunicato, ha presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania formali denunce nei confronti dei soggetti che nelle scorse settimane hanno aggredito, sia verbalmente sia fisicamente, personale sanitario in servizio al Pronto Soccorso del presidio ospedaliero San Marco.

La denunce si inseriscono, si legge ancora nel comunicato dell’Azienda, nella scia di provvedimenti che la direzione aziendale ha assunto a consolidamento della politica di tolleranza zero adottata verso atti di violenza, fisica o verbale, nei confronti del personale sanitario.

Tra questi provvedimenti sono compresi anche la diffusione della conoscenza di tale politica tra il personale e le attività volte a incoraggiare i sanitari a segnalare prontamente gli atti di aggressione subiti, con la consapevolezza di essere pienamente supportati dall’Azienda.

“Fenomeno in crescita”

Dice Sirna: “Non possiamo più consentire che i nostri operatori sanitari vengano insultati e malmenati nelle nostre strutture mentre svolgono il proprio lavoro e applicheremo tutte le misure necessarie a loro tutela”.

“Dai dati raccolti – dice ancora Sirna – dal gruppo di lavoro sulle aggressioni che abbiamo costituito quasi due anni fa ma anche dalle cronache, abbiamo purtroppo constatato che il fenomeno delle aggressioni è in costante crescita e bisogna porvi fine”.

“Pertanto – prosegue Sirna – denunceremo ogni atto compiuto ai danni del personale, cercando di ottenere giustizia come è accaduto nello scorso mese di marzo, con la condanna di un uomo che aveva usato violenza e minacce contro due professionisti”.

“Nel frattempo – conclude Sirna – stiamo già definendo ulteriori iniziative di prevenzione e protezione tra le quali altre giornate formative, in aggiunta a quelle già realizzate durante l’anno, affinché i sanitari siano preparati al massimo a gestire le situazioni più critiche”.

L’ultimo atto di aggressione in ordine di tempo ha avuto luogo al Pronto Soccorso del San Marco nella serata del 16 ottobre scorso.


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