Agrigento, consigliere comunale picchiato a San Leone

Agrigento, consigliere comunale picchiato a San Leone

Vittima il figlio dell'ex presidente della Provincia
IN UN LOCALE
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AGRIGENTO – E’ il consigliere comunale di Agrigento Mario Fontana la vittima di un brutale pestaggio avvenuto lo scorso weekend all’interno di un noto locale della movida di San Leone, quartiere balneare della città dei templi. Il trentenne consigliere ha riportato un trauma cranico e una ferita alla testa che gli è stata medicata con l’applicazione di molti punti di sutura e con una prognosi di quindici giorni diagnosticata.

L’aggressione

La vicenda è ancora poco chiara, così come lo sono dinamica e responsabili. Secondo alcuni testimoni a picchiare Fontana sarebbero state almeno due persone forse utilizzando anche un tirapugni. La vittima è stata soccorsa da alcuni amici nei pressi del bagno del locale dove è stato ritrovata stordita e sanguinante. Quindi la corsa in ospedale, dove Fontana è stato medicato e in seguito dimesso. Il consigliere comunale, figlio dell’ex deputato e presidente della provincia, si è poi presentato dai carabinieri sporgendo denuncia contro ignoti. Le indagini, nel massimo riserbo, sono condotte sul campo dai militari della Compagnia di Agrigento.

“Movida fuori controllo ad Agrigento”

Sulla vicenda è intervenuto con una nota il collega di Fontana, il consigliere comunale Carmelo Cantone: “Mario è solo l’ultima vittima di una movida già da tempo fuori controllo. In estate a San Leone, e in inverno nel centro storico, tra risse, uso elevato di alcol e stupefacenti, musica ad alto volume fino all’alba. E poi atti vandalici, tra piante divelte o spezzate e distrutte, vasi rovesciati, nonché danneggiamenti ai mastelli della spazzatura o ai propri portoni d’ingresso. Siamo certi che le Forze dell’ordine individueranno al più presto i responsabili che hanno percosso il collega Fontana. E, con il coordinamento del Prefetto, le invitiamo ad occuparsi in maniera ferma e decisa del fenomeno, non della movida ma delle sue forme di scellerata degenerazione”.
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