AGRIGENTO – “Chi cerca inciuci ad Agrigento guardi altrove”. Lo ha detto Silvio Alessi, imprenditore e presidente della squadra di calcio Akragas che ha vinto le primarie del centro-sinistra per candidarsi a sindaco. “Però posso garantirvi che Fi non fa parte della coalizione. – ha aggiunto – Da quando ho preso la decisione di scommettermi per il bene della mia città, sto sperimentando a mie spese la violenza con cui il sistema mediatico a volte distorce le dichiarazioni per renderle funzionali al teorema che si è costruito”. “È successo con le mie dichiarazioni sulla mafia e la criminalità organizzata che ho immediatamente smentito. – osserva – Succede anche oggi quando si parla della coalizione che dopo il voto della primarie ho la responsabilità di guidare”. “Voglio chiudere la polemica che mi riguarda e chiarire che – dice – io non provengo né da liste di centrodestra né da quelle di centrosinistra. Sono un libero cittadino, un imprenditore, che ha scelto di candidarsi a sindaco della città – passando dalle primarie – all’interno del tavolo “Agrigento 2020”, presieduto dal Pd, con “Il Patto per il Territorio” guidato dal Piero Macedonio di chiara espressione moderata di centro, dal Pdr di Michele Cimino, dal “Megafono”, “Voce Siciliana”, “Siciliana Democratica” e la lista “Agrigento città normale””. “Io non credo che in questo momento di grave crisi per la nostra città, – afferma – relegata all’ultimo posto nelle graduatorie nazionali sulla qualità della vita, si debba disquisire per governarla su simboli e sigle, bensì è necessario puntare sugli uomini”.
Nel pomeriggio Alessi, intervistato da 24Mattino su Radio 24, aveva detto: “Qualche volta ho votato Berlusconi. Però posso garantirvi che Fi non fa parte della coalizione. Sono un imprenditore e un cittadino libero – ha aggiunto Alessi – che non ho nessuna tessera di partito, è chiaro che nel passato magari la preferenza è stata data a volte a uomini di destra ma anche di centro sinistra quindi non appartengo a nessun partito”.
