Agrigento pesca negli States | Ecco l'ala piccola: è Martin - Live Sicilia

Agrigento pesca negli States | Ecco l’ala piccola: è Martin

Dopo l'addio di Penny Williams, il g.m. Mayer ha deciso di battere nuovamente la pista americana: classe '89, la nuova pedina a disposizione di coach Ciani è reduce dall'esperienza tedesca con la canotta di Heidelberg.

AGRIGENTO – Una promozione sfumata in gara 5 e nuove ambizioni da cui ripartire. La Fortitudo Agrigento scalda i motori in vista della nuova stagione in A2, la seconda consecutiva dopo essere stata l’assoluta sorpresa nell’anno da matricola, e lo fa inserendo un nuovo americano nel suo ingranaggio. L’addio di Penny Williams, il cui futuro potrebbe ancora essere in Italia, ha lasciato un buco negli esterni, dove il general manager Christian Mayer ha voluto ovviare battendo nuovamente la pista statunitense. A occupare il ruolo di ala piccola nel quintetto della prossima stagione sarà Kelvin Martin, reduce da una discreta esperienza europea tra Germania e Paesi Bassi.

Classe ’89, con un buon mix di atletismo e presenza in area, Martin arriva ad Agrigento pronto a raccogliere l’eredità di uno dei migliori elementi del roster di coach Ciani. È soprattutto in difesa, un fondamentale che è stato un punto di forza della Fortitudo e in particolare del Williams ammirato nella passata stagione, che Martin può diventare un valore aggiunto per Agrigento. Nel suo ultimo anno di militanza in NCAA, con la canotta di Charleston Southern, Kelvin Martin è stato infatti insignito del premio di miglior difensore nella Big South Conference, dove ha trascinato i suoi fino alla semifinale, persa contro UNC Asheville.

In Europa, invece, Martin ha fatto già tappa in Italia. La stagione 2013/14 l’ha infatti iniziata a Lucca, dove ha svolto solamente la preseason, prima di passare in Eredivisie al Wijchen. In diciannove partite disputate nei Paesi Bassi ha messo a referto 8,4 punti, 3,9 rimbalzi, 1,8 assist e 1,7 palle recuperate di media a partita. Numeri che vanno nettamente al rialzo nella stagione successiva, quella terminata pochi mesi fa, che lo ha visto protagonista a Heidelberg, nella ProA tedesca. 33 partite con 15,1 punti, 6,4 rimbalzi, 1,8 assist e 2,1 palle recuperate di media a partita, che lo hanno reso uno dei prospetti americani più interessanti in Europa e che lo hanno portato ad Agrigento. Un tassello fondamentale per cercare di ripetere quanto di buono fatto lo scorso anno.

“E’ un giocatore di grande fisicità e atletismo – dichiara il coach Franco Ciani – ha la capacita di produrre molti punti, non è specialista in un settore del gioco ma è un giocatore che fa bene tantissime cose, credo abbia le qualità e le caratteristiche per essere complementare al pacchetto di esterni che già compongono la squadra. Dal punto di vista tecnico abbiamo scelto in funzione di queste considerazioni, poi per quanto riguarda la persona crediamo che anche sotto questo profilo sia un giocatore in grado di inserirsi in maniera positiva nel gruppo.Martin ha delle caratteristiche simili a quelle di Williams e altre diverse – spiega Ciani – per cui sicuramente qualcosa nell’assetto delle rotazioni e nell’utilizzo in chiave tattica cambierà, ma crediamo sia un giocatore anche lui capace di produrre delle cose positive in più momenti della partita. Inoltre Martin ha giocato già in Italia, a Lucca, ma a causa di un infortunio la sua esperienza si è conclusa dopo circa un mese, quindi credo ci siano in lui forti motivazioni per riproporsi in Italia e ripartire da quell’esperienza da cui due anni fa voleva dare il via alla sua carriera professionistica”.


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