Agrigento riparte senza pressioni | Ciani: "Vogliamo migliorarci" - Live Sicilia

Agrigento riparte senza pressioni | Ciani: “Vogliamo migliorarci”

Il commento del coach della Fortitudo, al termine del test sul parquet dell'Aquila Palermo, è positivo. C'è sempre la voglia di proseguire un percorso avviato l'anno scorso con i playoff, e con gli innesti di Martin ed Eatherton sotto canestro.

basket - serie a2
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PALERMO – Le buone indicazioni tratte dalla seconda amichevole disputata contro l’Aquila Palermo non distraggono Agrigento e il suo coach Franco Ciani. Il cammino verso l’esordio stagionale è a buon punto, ma ancora vanno fatti dei passi per essere al top della condizione. Intanto, nel test del Palamangano, la Fortitudo ha dato dimostrazione di essere sulla strada giusta, anche se Ciani preferisce focalizzare sui miglioramenti ancora da compiere: “Al di là dell’andamento era importante verificare lo stato dei lavori, l’avanzamento della qualità sia difensiva che offensiva. Ad esclusione di un primo quarto dove siamo stati troppo morbidi e degli ultimi minuti, abbiamo fatto delle buone scelte”.

Il marchio di fabbrica della sorprendente Fortitudo della passata stagione, ovvero la fase difensiva, sta pian piano assimilando i cambi fatti in estate nel roster: “Stiamo cominciando a lavorare adesso sui cambi difensivi, mentre in attacco qualcuno ha trovato il canestro con facilità. Altri hanno qualche difficoltà, ma è normale”. L’importante, anche in amichevoli come quella disputata contro l’Aquila, è riuscire a mantenere un livello elevato di concentrazione sul parquet: “Qualcosina come atteggiamento non mi è piaciuta nel primo quarto, ma ci sta”.

Tra i nuovi spicca l’innesto di Kelvin Martin, che sin da subito ha dimostrato di poter prendere in mano la squadra. Prestazioni eccellenti in questa preseason non solo a livello offensivo, ma anche nel lato opposto del campo, dove spesso risulta essere un fattore: “Martin è stato straripante in tutto il precampionato. Ha una grande esplosività, movimenti di attacco spesso strani, ma efficaci. Fa tanti punti con pochi tiri e dà un contributo eccellente anche in fase difensiva. È lui spesso a mettere le pezze ai nostri errori, questo atteggiamento mi piace molto e siamo contenti del suo atteggiamento”.

Martin, insieme a Scott Eatherton, è uno dei due volti nuovi della Fortitudo. I due americani hanno sulle spalle l’eredità di Penny Williams e Dave Dudzinski, dei quali occupano lo stesso ruolo, seppur con caratteristiche differenti: “Sono due giocatori diversi. Eatherton è più interno di Dudzinski e proprio per questo stiamo facendo un po’ più fatica ad inserirlo nei giochi, le situazioni migliori per lui sono diverse a quelle in cui eravamo abituati. Altrettanto diverso è Martin, perché è un giocatore di estro e un pizzico egoista, mentre Williams non forzava mai una giocata. Quando ci serviva qualcosa un po’ sopra le righe, però, questo suo atteggiamento non ci aiutava. Non potendoli clonare, però, abbiamo dovuto cercare qualcos’altro”.

Con una squadra che, americani a parte, ha mantenuto il gruppo della storica cavalcata fino a gara 5 di finale promozione, coach Ciani punta a migliorare il risultato dello scorso campionato in regular season. Impresa resa difficile da un quadro ben più competitivo delle partecipanti al torneo di A2: “L’obiettivo lo abbiamo già annunciato a giugno. Dobbiamo consolidarci in un campionato di livello assolutamente più alto rispetto allo scorso anno. C’è la volontà di fare un campionato migliore in un contesto di maggiore qualità. Se dovessimo riuscire a qualificarci per i playoff, magari non come ultima della griglia, vedremo cosa fare. I playoff sono una storia a parte, noi dobbiamo avere una crescita complessiva per ciò che riguarda la regular season”.


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