PALERMO – Se ancora non era stato trovato un modo per accendere il prepartita della serie tra Moncada Agrigento e Fortitudo Bologna, valida per gli ottavi di finale dei playoff promozione nel campionato di basket di serie A2, ci ha pensato proprio il main sponsor della formazione felsinea a trovarlo. Nel corso della presentazione di Daniele Cinciarini, nuovo acquisto della Effe proveniente dalla compagine di Caserta (attualmente impegnata nella massima serie) ci ha pensato il presidente di Kontatto, l’azienda che fornisce lo sponsor sulle canotte della gloriosa formazione emiliana, ad accendere la miccia ad un paio di giorni dall’inizio della serie, con gara1 in programma a Casalecchio di Reno – casa della Fortitudo Bologna – il secondo episodio che si giocherà in un PalaMoncada che, a questo punto, potrebbe essere ancor più infuocato del solito. “Siamo fortunati che i playoff sono vicino a casa, anche se a me piacciono molto le trasferte. Non so, vedremo se con dei Frecciarossa o con qualcosa riusciremo a raggiungere questa località (riferendosi ad Agrigento, ndr). È ancora in Italia? È ancora in Italia, quindi in bocca al lupo alla Fortitudo, in bocca al lupo al giocatore, in bocca al lupo all’head coach e a tutto lo staff”. Queste le parole cariche di ignoranza di un soggetto che porta in giro per l’Italia un marchio importante, ma che evidentemente ignora la geografia che si studia persino alle elementari. Agrigento, infatti, oltre ad essere capoluogo di provincia in Sicilia, è anche una delle culle della civiltà antica, con i greci che durante la loro colonizzazione hanno regalato all’intera comunità un gioiello come la Valle dei Templi, invidiato in tutto il mondo e visitato da migliaia di turisti ogni anno.
Dall’altra parte, è la signorilità che contraddistingue le risposte fornite dai tesserati della Fortitudo Agrigento ad una simile manifestazione di ignoranza. Alessandro Piazza, che a Bologna ci è nato e che proprio con la Fortitudo Bologna ha mosso i primi passi nel basket che conta, ha fatto capire che non c’è miglior modo per rispondere a certe frasi, se non dimostrando sul campo qual è la squadra più forte tra le due: “Non si commentano certe dichiarazioni, non credo che sia giusto abbassarsi a un commento del genere e rispondere. Per noi può essere solo una motivazione in più per fargli capire, magari a fine serie, dove siamo. Sono motivato perchè Bologna ci ha battuto l’anno scorso e vogliamo buttarli fuori”.