AGRIGENTO – Un’Akragas che ci mette il cuore ma non riesce a sfondare il muro eretto della Battipagliese venuta in Sicilia per strappare un punto. A complicare i piani della squadra agrigentina anche l’arbitraggio di Nicola Marini di Trieste che a fine partita riceve i fischi del pubblico per una direzione non certo esente da errori. Clamorosamente Betta lascia fuori Meloni e decide di giocare senza un centravanti puro schierando Arena, Bonaffini e Catania. Il primo duro colpo per l’Akragas arriva già al minuto 14 che rimane in dieci per l’espulsione di Savonarola per una gomitata su un difensore campano, il fallo viene segnalato dal guardalinee.
L’Akragas ci prova in tutti i modi con Arena e Catania, che non riescono però a superare il portiere De Marino, e quando non può arrivare il portiere ci pensa un difensore dei campani che con il braccio ferma un tiro di Catania che sarebbe finito in rete. L’unico tiro del primo tempo per le zebrette arriva al 25esimo. Alla fine del primo tempo si ristabilisce la parità numerica con l’espulsione di Viscido. Il secondo tempo racconta di una Battipagliese che rimane nella sua metà campo e cerca in tutti modi di interrompere il gioco dell’Akragas e riesce nel proprio intento con un gioco remissivo e anche con stratagemmi – giocatori sempre stesi a terra – che innervosiscono i tifosi e i giocatori. Nel secondo tempo fioccano le ammonizioni e vengono anche espulsi l’attaccante dell’Akragas Emanuele Catania e il direttore sportivo dei biancazzurri Ernesto Russello. L’Akragas continua a cercare in tutti i modi, anche con l’uomo in meno, di trovare il varco vincente con Arena e il nuovo entrato Tresor ma l’imprecisione e la bravura del portiere campano mantengono il risultato sullo 0-0.
Al minuto 40 del secondo tempo l’episodio chiave del match: rigore per l’Akragas per un fallo su Tresor; sul dischetto, con Arena fuori da pochissimi minuti, si presenta il Chiaria appena entrato in campo, il tiro del biancazzurro viene parato dal portiere De Marino che salva così il risultato per i campani. Una partita che sembra davvero maledetta per i biancazzurri. Prima della partita l’arbitro, che ha sorvolato sulla perdita di tempo degli ospiti, non vede neanche un evidente tocco di mano del portiere ospite nettamente fuori area, un fallo che sarebbe costata l’espulsione all’estremo difensore già ammonito. L’Akragas vede allontanarsi ancora di più il primo posto (5 punti) pareggiando una partita contro un avversario remissivo che non ha giocato e si è ostinato a difendere il pareggio. A fine partita lo stato d’animo biancazzurro lo si ritrova nelle parole del presidente Silvio Alessi che molto arrabbiato afferma di non aver assistito ad una partita di calcio. Il numero uno dell’Akragas ne ha per tutti: per l’arbitro mediocre e gli ospiti che non sono degni di giocare in questa categoria.
AKRAGAS-BATTIPAGLIESE 0-0
AKRAGAS: Lo Monaco, De Rossi, Dentice (63’ Tresor), Baiocco, Chiavaro, Astarita, Catania, Trofo, Savanarola, Arena (78’ Chiaria), Bonaffini (69’ Assenzio). A disposizione: Evola, Risolo, Terminiello, Aprile, D. Arena, Meloni. Allenatore: Betta.
BATTIPAGLIESE: De Marino, Gordillo, Garofalo, Maisto (74’ Scuotto), Maraucci, Pascuccio, Botta (89’ Santese), Viscido, Esposito, Leone, Minnucci (49’ Odierna). A disposizione: Rinaldi, Cavallaro, Mongiello, Perrino, Draghetti, Volpe.
NOTE – Ammoniti: Catania, Trofo, Arena, Assenzio (A); De Marino (B). Espulsi: Savanarola (A); Garofalo, Viscido (B).
