AGRIGENTO – Lello Di Napoli, allenatore dell’Akragas non fa drammi in seguito alla sconfitta contro la Fidelis Andria, arrivata, come accaduto già nelle altre due precedenti gare, ancora una volta nei minuti finali, dopo un secondo tempo fatto di sofferenza per i biancazzurri, in cui la squadra è rimasta schiacciata nella propria metà campo: “Abbiamo cercato di fare la nostra partita contro un ottimo avversario – spiega il tecnico degli agrigentini – conoscevamo la forza dell’Andria e i ragazzi hanno fatto una buona prestazione. Siamo stati ancora una volta poco cinici nelle ripartenze e nelle valutazioni dell’ultimo passaggio. Non abbiamo attaccato il loro portatore di palla e abbiamo preso l’ennesimo gol al 90esimo”.
Nella seconda frazione di gioco le sostituzioni di Di Napoli non hanno portato gli effetti sperati all’Akragas, ma Di Napoli non boccia la prestazione dei suoi: “Nel secondo tempo potevamo fare male all’Andria con alcuni contropiedi di Salvemini e Palmiero, ma non siamo stati concreti. Nella prima frazione di gioco, invece, abbiamo sfruttato poco Sepe e Longo, e di conseguenze le fasce. Sono molto dispiaciuto per la sconfitta. E mi dispiace tantissimo per i tifosi che si sono sobbarcati un lunghissimo viaggio per sostenere la squadra anche ad Andria”.
Il tecnico biancazzurro rimane comunque ottimista per la prossima trasferta: “Personalmente e come spirito di squadra siamo ottimisti. La squadra ha importanti idee di gioco. L’Akragas ha un concetto di calcio propositivo, ma la Fidelis Andria ha giocatori importanti per questa categoria e dispone di una panchina all’altezza dei titolari. Quest’anno abbiamo sbagliato solo due partite a Fondi ed un tempo a Francavilla. Poi abbiamo sempre cercato di proporre, con umiltà, il nostro calcio. L’obiettivo della società è la salvezza. Non importa se sarà diretta o attraverso i play out, l’importante è raggiungere il traguardo a fine stagione. Vogliamo rimanere in Lega Pro e faremo di tutto per salvarci”.