Il film del palermitano Amenta, che racconta la storia de “La Siciliana ribelle” che disse no alla mafia, calcherà oggi il palcoscenico del festival del cinema di Roma. Sarà presentato stasera, infatti, nell’ambito del festival del Cinema di Roma, in corso all’Auditorium capitolino, il film su Rita Atria con la regia di Marco Amenta.
L’opera, ispirata alla vicenda di Rita Atria e in concorso al festival, è una coproduzione italo-francese, in collaborazione con Rai Cinema, realizzato con il contributo del ministero per i Beni Culturali, insieme all’assessorato Beni culturali della Regione siciliana, nell’ambito dell’Accordo di programma quadro sul cinema “Sensi contemporanei”. A distribuirlo l’Istituto Luce. Alla presentazione ed alla conferenza stampa saranno presenti l’assessore ai Beni culturali della Regione siciliana, Antonello Antinoro, il dirigente generale del dipartimento Beni culturali, Romeo Palma ed il direttore della “Sicilia Film Commission”, Alessandro Rais. Quello che Amenta ha dipinto nel suo film è l’immagine della Sicilia mafiosa vista dagli occhi di una ragazza 17enne che si ribella alla criminalità organizzata.