"Al lavoro per un Parco sicuro| Ecco come procederemo" - Live Sicilia

“Al lavoro per un Parco sicuro| Ecco come procederemo”

Gli assessori Agata Bazzi e Giuseppe Barbera stamattina hanno effettuato un sopralluogo nell'area verde sequestrata. "Effettueremo le indagini su tutti i 26 ettari, poi li sottoporremo alla magistratura per valutare la possibilità di riaprire al più presto, anche gradualmente, il parco".

Cassarà, il piano del Comune
di
3 min di lettura

PALERMO – Dopo il sequestro del Parco Cassarà, disposto ieri dalla Procura, il Comune corre ai ripari. E’ stato effettuato questa mattina un sopralluogo all’interno dell’area dagli assessori Agata Bazzi e Giuseppe Barbera. Subito dopo è stato costituito un gruppo di lavoro, coordinato dal dirigente del settore Ambiente del Comune, per organizzare il programma tecnico che consentirà di verificare l’ipotesi avanzata dal procuratore aggiunto Dino Petralia – quella cioè che non ci si trova di fronte a episodi di discarica abusiva, bensì al venire in superficie, a causa delle intense piogge, di macerie di vecchi edifici che erano in quell’area molti anni prima che sorgesse il parco e – in tal modo, circoscrivere le zone a rischio.

L’equipe – composta da 4-5 esperti – effettuerà una ricostruzione storica dell’area, studiando sulla base di foto aeree il progetto precedente alla realizzazione del parco, in modo da individuare i punti specifici in cui erano presenti le costruzioni con copertura in eternit, poi demolite. “Partiremo da una ricostruzione storica – dice l’assessore al Territorio, Agata Bazzi – per stilare una mappa dei sondaggi da effettuare. E’ evidente che l’indagine non può essere fatta in modo identico per tutti e 26 gli ettari di terreno. Si partirà con interventi specifici nei punti in cui erano presenti le costruzioni e dov’è sospetta la presenza di amianto per poi programmare una serie di interventi anche sulle aree non a rischio. Si procederà così alla caratterizzazione dei rifiuti per capire, nel dettaglio, da che componenti è composto il terreno e avere un quadro generale della situazione per predisporre la bonifica e restituire ai cittadini la possibilità di godere del parco in assoluta tranquillità”.

I risultati della mappatura, tra aree a rischio e non, sarà quindi sottoposta ai magistrati. “Allora – conclude la Bazzi – si potrà magari pensare a una riapertura parziale delle aree non a rischio”. “Lo scopo principale è quello di arrivare in tempi molto stretti a stilare il piano d’indagine – aggiunge l’assessore al Verde, Giuseppe Barbera -. Io e l’assessore Bazzi, nominata custode giudiziario del parco dalla Procura, staremo giorno per giorno sul progetto. Lavoreremo in sinergia per restituire questo bene prezioso ai cittadini”.

Nei mesi scorsi una ditta specializzata, su incarico del Comune e con la supervisione dell’Arpa, aveva effettuato una bonifica togliendo l’amianto trovato in superficie. Il primo intervento in questa direzione, invece, risale al 2011. “Solo in due occasioni – fanno sapere dal Comune – sono stati ritrovati in superficie scarti di materiale edile contenete amianto e, in entrambi i casi, abbiamo provveduto tempestivamente a eliminarli”.

Ma – se la presenza di amianto nel sottosuolo fosse accertata – quali sono i pericoli che i cittadini hanno corso in questi mesi? A rispondere è Vincenzo Piricò, direttore dell’unità operativa “Igiene degli Ambienti di Vita” dell’Asp di Palermo che, ieri, ha preso parte alla riunione indetta dal Comune. “L’amianto è pericoloso solo quando le fibre di cui è composto si liberano e risultano inalabili – spiega l’esperto -. Se è presente nel sottosuolo lì rimane, non viene liberato. Quando è stata rivelata invece la presenza di frammenti in superficie, vista la tempestività dell’intervento di rimozione, il pericolo in quel caso poteva presentarsi per gli operai che hanno effettuato i lavori ma non per la cittadinanza a cui vorrei lanciare un messaggio rassicurante”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI