"Al Palermo serve una scossa |Stadio e closing: tempi più rapidi" - Live Sicilia

“Al Palermo serve una scossa |Stadio e closing: tempi più rapidi”

Il presidente fa il punto su squadra e società a margine della sua partecipazione al Vinitaly.

parla baccaglini
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PALERMO – Questa volta sono bordate. Paul Baccaglini abbandona la consueta diplomazia mediatica che ne ha sin qui contraddistinto le uscite pubbliche da presidente del Palermo e, in maniera non troppo velata, punta il dito contro la squadra dopo il 4-0 subito dal Milan a San Siro. Così l’italo-americano a margine della sua partecipazione al Vinitaly: “Cacchio, è serie A questa. Non entro nel merito della partita di ieri, anche perché c’è uno staff tecnico preposto a questo, ma mi chiedo se i nostri giocatori stiano rispettando la loro maglia, la loro voglia, la necessità di competere ai massimi livelli. Il Palermo calcio è un marchio e come tale deve essere visto, vissuto ed esportato in tutto il mondo. Sono un marziano del calcio e non ho mai nascosto la mia ignoranza, ma se il mio occhio riesce a vedere delle mancanze significa che queste sono evidenti”.

Il numero uno del club di viale del Fante, poi, fa il punto sulla posizione dell’allenatore Diego Lopez: “Il nostro tecnico è una bravissima persona nonché un eccellente professionista e come me ha ereditato una situazione che non ha creato e che inevitabilmente deve districare giorno dopo giorno – spiega Baccaglini nel corso del proprio intervento ripreso da RetePalermo -. Al nostro interno stiamo analizzando quel che sta accadendo, ma non banalizzando con un ‘rimane o non rimane’. In ogni caso dobbiamo dare una scossa a questa squadra. Stiamo capendo cosa fare in tal senso, il nostro intento è quello di tentare il tutto per tutto per cercare di rientrare nel discorso salvezza. Lo dobbiamo alla città e lo dobbiamo ai tifosi”.

Dopodiché Baccaglini parla di closing: “Stiamo provando ad anticiparlo. E’ un desiderio di tutti, così da concentrarci sul progetto. Ma non dipende solo da me, in ogni caso comunicheremo tutto con grande trasparenza. Per quanto riguarda lo stadio, sta andando benissimo. Stiamo avendo una serie di incontri coi progettisti e il progetto stesso è molto bene avviato. Avevamo detto che lo avremmo presentato entro giugno, anche lì credo che i tempi si possano limare di qualche settimana. Presenteremo un tempio del calcio, dove si celebrerà il Palermo e un nuovo modo di vivere questo sport. Sono timidamente ottimista che chi dovrà valutare il progetto lo farà in modo positivo e favorevole. La corsa del Crotone? Massimo rispetto, stanno facendo quel che dovevamo fare noi ovvero approfittare della fine del campionato e di quelle squadre che stanno tirando i remi in barca. Questo è lo spirito dei vincenti, adesso i calabresi ‘rischiano’ di prendersi una salvezza con merito grazie a una mentalità e una coesione che stanno facendo la differenza così come dovrebbe accadere anche da noi”.


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