Al via il Feamp 2014-2020 | "In arrivo 150 milioni per la pesca" - Live Sicilia

Al via il Feamp 2014-2020 | “In arrivo 150 milioni per la pesca”

Il programma di interventi è stato presentato dall'assessore regionale all'Agricoltura, Antonello Cracolici (a destra nella foto), e dal dirigente della Regione Dario Cartabellotta (a sinistra)

gli aiuti europei al settore marittimo
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PALERMO – In arrivo nuovi finanziamenti dall’Ue per il settore della pesca in Sicilia. Approvato dalla Commissione europea il Programma siciliano per l’innovazione, la crescita e lo sviluppo del settore ittico e delle politiche marittime 2014-2020. La presentazione è avvenuta oggi, a Palermo, nella sede dell’assessorato regionale all’Agricoltura, guidato da Antonello Cracolici. Con quest’ultimo anche il dirigente generale del dipartimento della Pesca mediterranea, Dario Cartabellotta: “L’approvazione del programma operativo per gli affari marittimi e per la pesca di Sicilia, che ammonta a circa 150 milioni di euro – ha affermato Cracolici – riguarda la programmazione dei prossimi sei anni, che attiene ad interventi in favore della pesca sostenibile, delle comunità marinare e di quelle costiere”.

Quindi, proprio le comunità e le “borgate” marinare saranno al centro dei nuovi stanziamenti europei: “La novità di questa nuova programmazione – ha continuato Cracolici – riguarda proprio l’attenzione rivolta al sostegno alla pesca, ma anche, e soprattutto, alle attività di diversificazione e trasformazione della materia prima verso attività che producono reddito e danno valore aggiunto al nostro pescato”.

Le risorse per gli interventi nel settore ittico e degli affari marittimi siciliani sono “coperte” da uno dei cinque fondi strutturali e d’investimento europei (Feamp), che promuovono progetti pluriennali per la valorizzazione delle zone costiere e delle risorse biologiche marine, ma anche per la realizzazione di attività a sostegno della pesca e dell’acquacoltura sostenibile. Per la Sicilia sono cinque le priorità da affrontare, secondo le indicazioni europee: “Il programma Feamp 2014-2020 di Sicilia – ha commentato Dario Cartabellotta – prevede cinque priorità di intervento: la promozione della pesca sostenibile, lo sviluppo dell’acquacoltura, l’aumento dell’occupazione nelle comunità marinare ed il rafforzamento della commercializzazione e trasformazione del pesce”.

In Sicilia gli ambiti del settore della pesca che necessitano di interventi sono diversi, come ha ricordato lo stesso Cracolici: dal problema della continua importazione del pescato per oltre il 30 per cento del fabbisogno dei siciliani, alla paradossale situazione del porto ‘insabbiato’ di Mazara del Vallo, località strategica per il pescato di qualità. “E’ incredibile – ha denunciato l’assessore all’Agricoltura – che il porto di Mazara del Vallo, uno tra i più grandi d’Italia, sia anche quello più insicuro, proprio per questo – conclude Cracolici – sono stati già programmati 2 milioni di euro per garantire la navigazione di almeno un area della zona portuale”.

Le risorse destinate al potenziamento delle politiche comuni della pesca siciliana e allo sviluppo della politica marittima “integrata”, saranno erogate a partire dai prossimi mesi: “Entro novanta giorni – ah chiarito Dario Cartabellotta – saranno definite le modalità concrete per gli specifici programmi da affrontare e sviluppare in Sicilia. Con questi fondi – ha concluso e il dirigente – sarà possibile potenziare anche il settore della pesca artigianale, sempre più fiore all’occhiello per la nostra regione anche in un’ottica di salvaguardia ambientale e di rispetto dell’equilibrio biologico marino”.

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