Al via il seminario |dedicato ai Siblings - Live Sicilia

Al via il seminario |dedicato ai Siblings

l seminario, organizzato dall’equipe catanese del progetto “Amorevolmente insieme” in collaborazione con il Rotary Club di Catania, vanta il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania e del Comune di Catania.

fratelli di soggetti disabili
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CATANIA – Con i saluti dell’attuale presidente e del past president del Rotary Club Catania, ha preso il via oggi il seminario informativo dedicato ai siblings – fratelli/sorelle di bambini con disabilità. Il seminario, organizzato dall’equipe catanese del progetto “Amorevolmente insieme” in collaborazione con il Rotary Club di Catania, vanta il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania e del Comune di Catania. I lavori si sono aperti con la lettura del messaggio inviato dal Sottosegretario di Stato alla Salute ON. Paolo Fadda il quale, non potendo essere presente, ha voluto comunqueevidenziare l’importanza di questo appuntamento sia per la sua valenza pedagogica sia per la nostra città che ancora una volta diventa il luogo ideale dal quale veicolare successi e progetti che mettono al centro dell’attenzione persone meno fortunate.

“Tale argomento mi sembra di grande rilievo e attualità, ancor di più in questi tempi in cui l’opinione pubblica e i decisori politici sembrano concentrati sui dibattiti inerenti contrapposizioni politiche. In questa vostra attività pionieristica per l’Italia, il vostro operato riesce a mettere al centro la famiglia che mai come ora vive momenti di difficoltà: ma forse paradossalmente proprio dall’esperienza del dolore essa ne esce rafforzata grazie al vostro prezioso aiuto”. A rimarcare la vicinanza del Governo nazionale anche l’on. Giovanni Burtone, componente della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. “Spero che superata questa emergenza politica si possa davvero affrontare a livello politico la problematica dei disabili, sia per il presente che per il futuro”.

Dopo i saluti istituzionali ha preso il via il lungo e proficuo pomeriggio: 150 gli iscritti, provenienti da diverse parti dell’isola ma anche d’Italia, che hanno voluto ascoltare la testimonianza di Kate Strohm, ricercatrice ospedaliera, educatrice, counsellor e giornalista. Per molti anni il focus del suo lavoro si è concentrato sullo sviluppo della prevenzione e della promozione della salute: dal 1999, dopo essere entrata in contatto con una vasta gamma di programmi dedicati ai fratelli dei disabili negli Stati Uniti, ha fondato il “Sibling Project” nel sud dell’Australia.

Ma non solo: durante questo primo pomeriggio di lavori – che dureranno fino a domenica 15 settembre – gli iscritti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con diverse esperienze che riguardano proprio i familiari dei ragazzi disabili e in particolar modo di una sorella che ha raccontato la sua esperienza di sibling. E’ emerso come la relazione che si instaura tra il bambino disabile con il fratello/sorella (sibling) sia la relazione che in prospettiva è la più lunga di tutte. Ciò significa che la dimensione della disabilità, con tutto ciò che comporta, accompagna il fratello/sorella del bambino disabile lungo tutto l’arco della vita, influenzandone inevitabilmente le tappe evolutive, le scelte, la progettualità.

Accade spesso che i fratelli/sorelle trovino difficoltà a dare un senso da soli alle proprie reazioni e ai propri sentimenti nei riguardi della famiglia. Per tale motivo sono a rischio di sviluppare problemi emotivi e comportamentali che possono portare a difficoltà di adattamento permanenti, inclusa ansia e depressione. I gruppi e i seminari dedicati ai “siblings” sono una parte importante delle strategie di prevenzione che possono aiutare i fratelli/sorelle dei bambini disabili ad adattarsi alle difficoltà che fanno parte della loro esperienza. Queste occasioni possono anche aiutare i genitori nel loro ruolo di supporto dei figli e nell’identificazione dei loro bisogni attraverso uno spazio di confronto e di aiuto creato appositamente per loro.

Lo sa bene l’equipe di “Amorevolmente insieme” – costituita da Valentina Genitori D’Arrigo, Psicologa e Psicoterapeuta, dalle dottoresse Priscilla Mertoli e Luana Ferlito, Pedagogiste, da Francesco Reitano, genitore di una bimba disabile e Musicoterapista relazionale, da Cristina Platania, Sibling, e da Mariateresa Tripodi della segreteria organizzativa – che dal 2007 a Catania affronta questo tema ottenendo attraverso mirati laboratori brillanti risultati, considerando anche che tale progetto è il più longevo in tutta Italia e l’unico attivo nel panorama nazionale.

Dunque il gruppo di lavoro del progetto “Amorevolmente insieme”, nato con lo scopo di affrontare le problematiche dei Siblings, ha voluto organizzare un seminario avvalendosi sia dell’intervento di altri operatori e genitori che portano il loro contributo sia della professionalità e dell’esperienza personale di un’esperta a livello internazionale sull’argomento come Kate Strohm. E l’interesse dimostrato dai partecipanti ha fatto capire come ci sia bisogno di seminari di questo genere e sicuramente quello di Catania ha aperto la strada ad appuntamenti futuri.

 


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