La verde Irlanda incontra la Sicilia per la terza edizione di “Insulae, la musica in mezzo al mare”, la rassegna di canti e musiche dalle isole del mondo che il Comune di Gravina di Catania realizza in collaborazione con l’associazione Folkstudio di Siracusa. Il progetto musicale, ideato dal cantautore Carlo Muratori, che ne cura la direzione artistica, e che nel 2009 fu sposato immediatamente dal sindaco Domenico Rapisarda che l’ha inserito stabilmente nella sua programmazione estiva, quest’anno, con la sponsorizzazione di Ipercoop Katanè, canterà il proprio omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La rassegna si svolgerà dal 29 al 31 luglio nel consueto scenario dell’anfiteatro Turi Ferro che si trova all’interno della villa comunale. La manifestazione ha il patrocinio della Provincia regionale di Catania e dell’Assessorato al Turismo, Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana. L’ingresso agli spettacoli è gratuito.
Le proprietà sonore, melodiche, ritmiche e timbriche, dei fenomeni musicali prodotti e realizzati nelle aeree insulari, da sempre costituiscono un interessante patrimonio culturale di primaria importanza. Vivere, operare, fare arte in condizioni di “isola-mento” dal continente determina uno stile chiaramente riconoscibile nelle varie sfere della produzione artistica e culturale. La rassegna Insulae vuole monitorare questi aspetti, con particolare riferimento a quelli di natura musicale e poetica, antica e contemporanea, popolare e colta.
“Insulae 2011 racconterà questo strano e controverso Risorgimento siciliano – spiega il direttore artistico Muratori -; con il ritmo narrativo dei cantastorie, con le canzoni dei cantautori di ieri e di sempre. Il mio concerto Povera Patria (in calendario venerdì 29 luglio), Beddu Garibbardi di e con Mario Incudine (sabato 30 luglio) e Risorgimento Mediterraneo con Gaspare Balsamo e la Piccola Orchestra La Viola (domenica 31 luglio), ma anche i tamburi e i ritmi de I Percussonici (venerdì 29 luglio) diventeranno un reso-“canto” di questi eventi storici, per capire, riflettere con suoni e parole”.
Questo il calendario di “Insulae”.
Venerdì 29 luglio
ore 21,30: Povera Patria concerto di Carlo Muratori (Siracusa, Sicilia). “Povera patria” è un concerto di grande impatto emotivo oltre che di enorme valenza storico-culturale e d artistica. Brani composti dal cantautore siracusano Carlo Muratori, accanto a delle incursioni nei canti popolari dell’800; narrazioni della condizione bracciantile sotto i Borboni, dei moti del’48, dello sbarco di Marsala, i Fatti di Bronte, il brigantaggio… per arrivare all’emigrazione, le superstizioni, le credenze religiose, la lotta alla mafia… un appassionante viaggio poetico dentro l’intera vicenda risorgimentale e post unitaria. La formazione: Carlo Muratori voce e chitarra, Maria Teresa Arturia fisarmonica, Francesco Bazzano batteria e percussioni, Cristian Bianca violino, Matteo Blundo viola, Marco Carnemolla contrabbasso e voce, Massimo Genovese chitarra e bouzouki.
Ore 22,30: Tutti Pari concerto de I Percussonici (Catania, Sicilia). La band nasce a Catania nel 2002, e riesce in breve tempo a creare salde radici nel pubblico siciliano, grazie anche al peculiare “Liotro Sound”, basato sulla ricerca poliritmica e sull’impatto sonoro elettroacustico di strumenti antichi come marranzani, didjeridoo e tamburi africani, e sul dialetto come lingua franca per canzoni che, pur affondando a piene mani nella tradizione siciliana, mixano generi diversi dal rock al reggae, dal drum’n’bass alla techno. La formazione: Carlo Condarelli tamburi bassi, djembe, balafon, marranzano, voci; Alice Ferrara voce principale, tamburi, marranzano; Luca Recupero marranzano, elettronica, tamburello, voci; Marcello Ballardini didjeridoo, Michele Musarra basso.
Sabato 30 luglio
Ore 21,30: Beddu Garibardi concerto di Mario Incudine (Enna, Sicilia). “Beddu Garibbardi – Quando ancora i siciliani non erano italiani”, il nuovo progetto musicale di Mario Incudine, è l’unico cd, realizzato dalla Finisterre di Ambrogio Sparagna, prodotto in Italia sull’epopea garibaldina, un lavoro storico che ha come scopo quello di raccontare l’arrivo dei Mille e l’Unità d’Italia dal punto di vista dei siciliani che hanno vissuto questa esperienza inizialmente seguendo l’onda dell’entusiasmo e subito dopo manifestando grande delusione. La formazione: Mario Incudine, voce e chitarra; Antonio Vasta, fisarmonica e zampogna; Antonio Putzu friscalettu, Pino Ricosta basso, Emanuele Rinella batteria.
Ore 22,30: The Best Of Traditional And Original Irish Music concerto di Mairtin O’ Connor trio (Irlanda). Mairtin O’ Connor è il più importante organettista che la tradizione irlandese abbia mai espresso in assoluto e membro negli anni passati di fondamentali gruppi del folk revival negli anni ‘70 in Irlanda, come De Danann e Boys of the Lough. Máirtin nasce a Barna nel 1955; all’età di 9 anni comincia a suonare la fisarmonica spinto dalla propria famiglia (i nonni suonavano anch’essi l’organetto) acquisendo una tecnica brillante e uno stile eccezionale. Dei suoi album finora pubblicati già il primo da solista, “A Connacht Man’s Rambles” fu un successo di critica e pubblico, tanto da rimanere nella classifica dei British Folk Charts per molto tempo.La sua grande abilità nell’uso dell’organetto si può gustare a pieno nell’album «Perpetual Motion» del 1990, che gli ha fatto guadagnare prima la nomination per la Bank of Ireland Arts Award e poi l’Oscar alla carriera. La formazione: Mairtin O’Connor organetto diatonico; Seamie O’Dowd chitarra, voce, violino; Joe Mc Hugh cornamusa irlandese, flauti irlandesi.
Domenica 31 luglio
Ore 21,30: Risorgimento Mediterraneo progetto speciale di musica e teatro di Gaspare Balsamo e Piccola orchestra La Viola (Sicilia-Lazio). Ideato per l’edizione 2011 del Festival Insulae, il progetto Risorgimento MEDiterraneo, vedrà la world-music mediterranea della Piccola Orchestra La Viola, mescolarsi alla poetica dell’autore e attore trapanese Gaspare Balsamo e dell’associazione produzionepovera da anni impegnati nel rilancio, attraverso il teatro, di culture e voci sud tanto autentiche, quanto appartate. La riflessione storica alla base del nuovo spettacolo dell’artista siciliano, “Tresssicilie–abbecceddario di decolonizzazione”, una riscrittura della storia risorgimentale, vista e raccontata dal Sud Italia, sarà il luogo della condivisione artistica del progetto Risorgimento Mediterraneo.
Ore 22,30: Nomadic Piano a trail-blazing journey: from Ireland to the world… concerto di Antoni O’ Breskey trio (Irlanda). Inventore del pianismo celtico, compositore gaelico, innovatore della musica flamenca, delle tecniche jazzistiche, esploratore del mondo basco, delle sonorità arabo-orientali… paziente tessitore che intreccia i fili del minimalismo con la musica di matrice etnica creando un suo stile unico ed inconfondibile, considerato uno dei più importanti precursori di quella che oggi viene chiamata World Music. “Improvvisamente il piano inizia a cantare come un’ arpa, a piangere come un antico canto gaelico, a ridere come una cornamusa, a correre come un tamburo africano, a ballare come una chitarra flamenca, a parlare come un fiddle, a gioire come un banjo, a dondolare come il swing di una tromba jazz…. La formazione: Antoni O’ Breskey piano, voce; Consuelo Nerea voce, violino, bodhran; Joe Mc Hugh cornamusa irlandese, flauti irlandesi, special guest Seamie O’Dowd chitarra, voce, violino.