Albanella, Raia e Burtone: |"Licenziamenti illegittimi" - Live Sicilia

Albanella, Raia e Burtone: |”Licenziamenti illegittimi”

“Riteniamo tale provvedimento ingiusto, illegale e infondato e invitiamo l’azienda all’immediata revoca – dicono i deputati del Pd – compiendo un gesto innanzitutto di responsabilità”.

Il caso Katane Handling
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CATANIA – I parlamentari del Partito Democratico Concetta Raia, deputata Ars, Albanella e Giovanni Burtone, Camera dei Deputati, esprimono assoluta e incondizionata solidarietà ai 21 lavoratori a tempo indeterminato licenziati per motivi disciplinari dalla Katàne Handling, società che effettua i servizi di assistenza a terra agli aeromobili e ai passeggeri all’aeroporto di Catania. “Riteniamo tale provvedimento ingiusto, illegale, illegittimo e infondato e invitiamo l’azienda all’immediata revoca – dicono i deputati Raia, Albanella e Burtone – compiendo un gesto innanzitutto di responsabilità”.

“In questo momento c’è in corso una delicata trattativa sindacale – ricordano i parlamentari democratici catanesi– sarà bene che si continuino ad affrontare nelle sedi opportune senza commettere l’errore che eventuali criticità aziendali siano addebitabili ai lavoratori, di cui conosciamo peraltro la disponibilità nei confronti del management, lo riterremmo un passo sbagliato oltre che pretestuoso”. “Se, così come denunciato dall’azienda si sono verificati casi gravi di assenteismo, si affrontino con gli strumenti giusti come stabiliscono le norme contrattuali, garantendo soluzioni equilibrate, serie e adeguate”.

“Infine, non ci sembra inutile ricordare e sottolineare come l’aeroporto catanese Fontanarossa sia un bene fondamentale, volano di sviluppo tra i più importanti per la città e per tutta la Sicilia orientale – concludono Raia, Albanella e Burtone – sul quale è stato speso, e ancora se ne spenderà, tanto denaro pubblico”. “Ecco perchè chiediamo all’azienda un ulteriore supplemento di responsablità affinchè assieme alle organizzazioni sindacali individui strategie di rilancio condivise che evitino conflitti e tensioni che in questa fase di crisi economico- sociale è assolutamente da scongiurare”.

 


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