CATANIA – “Ci riteniamo soddisfatti in primo luogo perchè siamo riusciti a mantenere i livelli occupazionali nei 6 negozi interessanti, garantendo il rientro a lavoro di tutti i 356 lavoratori coinvolti”. Commenta così Paolo Magrì, CISAL-Terziario, i risultati dell’incontro di stamattina sulla lunga trattativa che vede protagonosti i lavoratori di Aligrup, che si è svolto a partire dalle prime ore del mattino nella sede Confcommercio di Catania e che ha visto tutte le organizzazioni sindacali (CGiL, CISL, UIL, UGL e Cisal Terziario) impegnate in un tavolo unitario a concertare in sinergia le migliori condizioni possibili per i lavoratori.
Secondo quanto diffuso dallo stesso Magrì, l’accordo raggiunto prevede alcune deroghe all’ articolo 2112 del Codice civile, molto simili a quelle già concesse ai gruppi imprenditoriali che hanno acquisito i rami d’azienda Aligrup. _In particolare, le deroghe previste sono: articolazione dell’orario di lavoro in 40 ore settimanale con il riassorbimento delle 104 ore di permesso annuali che saranno rimessi a regime entro 36 mesi. Ridotti al 30% gli scatti di anzianità con maturazione dei nuovi scatti a partire dal 2° anno successivo al trasferimento del ramo d’azienda. Accesso alla CIGS per il periodo di start up.
“Inoltre – continua Magrì – su nostra specifica richiesta, l’azienda ha dato disponibilità a concedere il diritto di prelazione nel caso di nuove assunzioni, attingendo al personale ex Aligrup per un periodo di 5 anni, cosa che ci lascia parecchio soddisfatti in quanto, voglio ricordare, al momento sono oltre 600 i lavoratori fuori da ogni trattativa tra cui gli amministrativi, i Jolly e tutto il personale dei negozi per cui non ci sono manifestazioni d’interesse da parte di nessun operatore. Buone le speranze anche per Global Service – prosegue – la Coop, infatti, ha confermato di avere intenzione di incaricare la Global Service di erogare il servizio di logistica,consentendo così il rientro dalla CIGS dei 74 lavoratori della global service.