CATANIA – Incerto il futuro dei dipendenti di “Centro Sicilia”. Una notizia positiva e una negativa arrivano dall’incontro che si è svolto stamane all’ufficio provinciale del lavoro. Felix, società proprietaria del centro commerciale, ha disertato l’incontro con i sindacati confederali. La decisione della società (comunicata via fax) ha lasciato l’amaro in bocca ai lavoratori. Alcuni ex dipendenti che attendevano notizie in via Coviello hanno commentato a caldo: “Siamo sempre più disperati. Saremo costretti a mettere in scena proteste molto dure perché nessuno ci vuole sentire”.
Le paure nascono perché l’Iperspar (che ha chiuso) non è al centro di nessuna trattativa. Ad essere più precisi Aligrup aveva ceduto tutto alla società proprietaria del centro per riscattare la morosità che derivava dal mancato pagamento dell’affitto dei locali. Nei fatti, il destino dei cento lavoratori è del tutto incerto. “C’è amarezza per l’assenza di Felix che poteva dare un enorme contributo” ha detto a Live Sicilia Salvatore Leonardi. Il sindacalista della Cgil, però, nutre speranza nel febbrile lavoro che i confederali stanno portando avanti. L’idea è di “richiedere un incontro in prefettura che coinvolga il Prefetto e il sindaco di Misterbianco, per sensibilizzare Felix e trovare una soluzione per questi lavoratori.”
Del resto le sorti economiche e sociali di un centro così grande non possono passare inosservate. Leonardi in persona e alcuni rappresentanti di Aligrup hanno discusso a lungo con i lavoratori che pur non nascondendo il loro malcontento hanno dato una risposta positiva rispetto alle proposte di intervento di Cgil, Cisl, Uil e Ugil. All’incontro di oggi, invece, non c’era la Cisal terziario. Salvatore Leonardi spiega così l’esclusione del sindacato. “La Cisal non ha motivo di sedersi al nostro tavolo perché non è firmataria di contratto e in questa vertenza non ha avuto senso di responsabilità.” Leonardi ha inoltre chiarito i termini del diverbio su facebook con il Presidente di Coop Adriatica, Adriano Turrini. Tra i due c’è stato un confronto telefonico “sereno e costruttivo”. “ Da qui a poco ci auguriamo che ci si possa sedere a un tavolo e iniziare ad entrare nel merito della trattativa e trovare soluzioni idonee sia per l’azienda che per tutti i lavoratori interessati alla cessione”. “C’è la volontà da parte di Coop di investire a Catania: questa è l’unica cosa che conta”.