ROMA – L’estate 2013 è stata da record per i terremoti: soltanto in luglio il numero di scosse registrate ha superato tutte le attese e il bilancio complessivo della stagione vede ben sette sequenze sismiche in atto, dalle Marche alla Sicilia. Nessun allarme, però: che l’Italia sia un Paese simico è noto e a far impennare il conto delle scosse non è stata l’intensificazione dei terremoti, ma la sensibilità e la concentrazione degli strumenti.
Allarme terremoto | Un’estate da record
Ma l'aumento della quantità, più che al numero, è dovuta alla sensibilità degli strumenti capaci ormai di captare ogni sisma.
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