CATANIA – Gli allievi dei corsi di formazione professionale del Progetto Prometeo gestiti dal Ciapi, Ente di Formazione di proprietà della Regione Sicilia, hanno protestato stamani per conoscere se e quando potranno terminare i corsi avviati nell’ottobre scorso. Il percorso formativo costituito da 6 corsi (Commis di cucina tipica siciliana, Addetti all’assistenza dei diversamente abili con patologie gravi, Addetti ai servizi per l’infanzia, Addetto all’assistenza dei malati di Alzheimer, Gestore informatico d’azienda e Addetti alle vendite) per un totale di 17 classi potrebbero infatti non essere portati a termine, con la conseguenza che i 172 allievi potrebbero non portare a compimento il percorso iniziato.
Una preoccupazione avvalorata dalla dichiarazione rilasciata dall’Assessore Lo Bello, con la quale era stata preannunciato la probabile sospensione del progetto per domani, senza dare alcuna certezza sulla riapertura. “Tutto ciò mette in discussione tutto il lavoro fin qui svolto – affermano gli allievi – oltre ai sacrifici temporali ed economici affrontati durante questi mesi. Vedersi privati di un’opportunità che la Regione Sicilia stessa da un lato dà e poi, senza alcun motivo ed all’improvviso toglie, mette in discussione la serietà e la credibilità delle stesse Istituzioni. Alla luce di quanto sopra esposto aggiungiamo che, perdere l’occasione di poter dare ai tanti disoccupati giovani e meno giovani dei quartieri più disagiati e non, di Catania, la possibilità di conseguire una qualifica spendibile nel mercato del lavoro, sarebbe un atto grave e vergognoso”.