“Il Consiglio dei Ministri ha assegnato alla Sicilia altri 620 milioni di euro circa che rappresentano parte di quelle somme del Fondo sanitario, accantonate e non erogate negli anni passati per inadempimenti amministrativi. La somma è stata sbloccata dopo che il “tavolo ministeriale”, nel corso dell’ultima verifica trimestrale, ancora una volta, ha espresso una positiva valutazione sul lavoro svolto dall’assessorato nell’azione di risanamento e di riqualificazione del sistema sanitario regionale. Questi sono i fatti che contano davvero e che spazzano via certe inutili strumentalizzazioni portate avanti in Sicilia da chi non si rassegna al cambiamento. Questi, soprattutto, sono i fatti che interessano ai siciliani e che i siciliani capiscono molto meglio delle opinioni o delle chiacchiere piu’ o meno autorevoli”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo. “E’ un risultato estremamente importante per la Sicilia – ha continuato l’assessore – che si aggiunge a quello ottenuto stamattina dopo i provvedimenti del Cipe che ha autorizzato anche in Sicilia l’utilizzazione dei Fondi Fas per coprire le rate del mutuo con cui abbiamo fatto fronte ai paurosi debiti ereditati dalle precedenti gestioni. Questo è il frutto di una politica rigorosa messa in atto dal Governo regionale con la pazienza, la serenità e la forza di chi ha le carte in regola per rivendicare i propri diritti dopo aver adempiuto ai propri doveri”.
“L’essere riusciti a sbloccare i fondi Fas – ha aggiunto Russo – è un merito che va ascritto principalmente al presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, per la tenacia e la capacità con cui ha condotto questa difficile battaglia politica. Un ringraziamento va comunque rivolto alla Conferenza delle Regioni, e in particolare al suo presidente Vasco Errani, che ha ben compreso le ragioni politiche che hanno animato la nostra azione”.