CATANIA – Educazione civica e barriere contro l’inquinamento acustico: prosegue il progetto “Capture Noise”, inaugurato a Giugno dopo una gestazione durata quattro anni. Un’idea di Antonio Schilirò, portata avanti da colleghi e amici. “Siamo rimasti bloccati a lungo, tra l’altro anche da un cambio di amministrazione. Abbiamo sviluppato le idee del compianto collega Antonio Schilirò”, racconta a LiveSicilia Giovanni Pirrone, responsabile dell’iniziativa. “Eravamo partiti da uno stanziamento di 1.350.000 euro, poi ridottisi a 750.000. La maggior parte di questa somma, 600.000 euro, è stata destinata alla costruzione di 600 metri di barriera fonoassorbente sul raccordo di via Passo Gravina; ma questo, già raggiunto, è solo un primo obiettivo”.
Il secondo è una lezione di educazione stradale svolta sul campo: stamani i ragazzi delle scuole hanno multato i cittadini indisciplinati. Protagonisti, gli alunni di quarta e quinta elementare provenienti dagli istituti comprensivi “Campanella – Sturzo” e “Angelo Musco” di Librino. Le classi, raccontano le docenti, sono state istruite fin dalla prima elementare mediante attività ludiche e lavori di gruppo a tema. Piccoli, entusiasti ‘vigili’ dai cappellini arancioni hanno quindi percorso piazza G. Verga per qualche ora, assistiti da agenti della Polizia Locale, sanzionando con “fantamulte” i veicoli in contravvenzione.
“Si tratta di un appello informativo” – spiega Pirrone. Sul fac-simile della multa è scritto infatti un semplice richiamo alla buona educazione; spicca in rosso la parola vergogna. E vergogna dev’esserci stata davvero se, come riferito da un’insegnante, almeno un automobilista ha reagito con parole offensive, strappando la “fantamulta”. “L’augurio è che tale iniziativa serva a formare una coscienza a questa nuova generazione, e che possa perciò ripetersi nuovamente” – auspica Sonia Messina, responsabile Ambiente del PD catanese.
L’idea è condivisa dall’assessore D’Agata, presente nel corso della giornata e piuttosto soddisfatto del risultato educativo. Ci sarà ben più di un seguito: entro le prossime settimane sono infatti previste altre attività destinate ai ragazzi. Una è una caccia al tesoro svolta nel centro cittadino con l’ausilio di supporti tecnologici (QR code), l’altra un contest pluridisciplinare che avrà per tema la “città ecosostenibile”. Materiali e ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito http://capturenoise.it/
