TORRE DEL GRIFO (Mascalucia) Pablo Alvarez è un punto fermo della difesa rossazzurra anche se non ha ancora sottoscritto il rinnovo di contratto con la società del presidente Pulvirenti. In allenamento, così come in partita, Alvarez non lesina impegno e grinta sulla fascia destra anche se, ultimamente, è stato tartassato da qualche fastidiosa noia fisica che gli ha impedito di giocare titolare con continuità nello scorso campionato. Dopo i primi giorni di ritiro, non manca un pizzico di fatica pur nella consapevolezza che i sacrifici di oggi torneranno utili nel corso di una stagione che si preannuncia impegnativa.
Cosa ne pensi dell’ultimo arrivato nel reparto arretrato, il tuo… dirimpettaio Monzon che agirà sulla fascia opposta a quella di tua competenza?
“Conosco Monzon perché quando giocavo nel Boca lui era ragazzino – sottolinea il numero 22 – e posso affermare che si tratta di un terzino che ha fatto sinora bene in carriera. E’ molto felice di esser arrivato qui al Catania”.
Rolin, Bellusci e lo stesso Izco sono in competizione con te per la casacca titolare sulla fascia destra!
“Credo che in questa squadra siamo tutti importanti allo stesso modo e tutti ci impegniamo per dare una mano alla causa rossazzurra”.
Rinnovo di contratto ormai vicino?
“Ho ancora un anno di contratto. Non so bene ancora quale sarà, poi, il mio futuro. Per adesso mi concentro sul Catania e il rinnovo di contratto potrebbe essere formalizzato a breve. Devo incontrarmi con la dirigenza e vorrei definire tutto al più presto. Il mio desiderio è di rimanere al Catania. Ho lavorato sodo anche durante le vacanze e adesso, malgrado un pizzico di stanchezza fisiologica, mi sento in forma”.
Quanto conta ripartire con lo stesso allenatore?
“Con Maran abbiamo trovato un equilibrio ideale. La scorsa stagione abbiamo fatto bene e, in vista della nuova stagione, credo proprio che siamo sulla strada giusta. Il gruppo è più o meno lo stesso della scorsa stagione ed il mister ci da la giusta fiducia che credo di aver ricambiato. Quest’anno spero di segnare qualche goal. Il nostro obiettivo principale resta la salvezza. Poi vedremo… strada facendo. Siamo tanti… gli argentini ed in ritiro, per non annoiarci, quindi facciamo sempre qualcosa didivertente”.
Tra i tuoi sogni nel cassetto, c’è la Nazionale?
“Sinora hanno chiamato solo Andujar ma io continuo a lavorare. Credo che tanti dei miei compagni avrebbero meritato la convocazione eppure non è arrivata. Se Maran vorrà giocare col modulo il 3-5-2 mi adeguerò… come tutti. Il nostro punto di forza è il gruppo!”.