PALERMO – Un pomeriggio di caos e violenza nei pressi di piazzale Giotto, dove sono in corso i preparativi per la fiera del Natale. La polizia è intervenuta su segnalazione di alcuni cittadini che hanno segnalato una lite violenta: nel mirino sono finiti marito e moglie che stavano allestendo una delle bancarelle.
La coppia, secondo le segnalazioni arrivate alla polizia, sarebbe stata aggredita e minacciata con delle pistole – che non sono state trovate – tanto da rendere necessario l’intervento di diverse volanti in via Borremans, via de Saliba e via Galileo Galilei.
L’intervento dei poliziotti si è concluso con il fermo di tre persone che in queste ore vengono interrogate. Da accertare cosa sia successo e in quale contesto siano maturate le minacce da parte dei sospettati. L’uomo e la donna sono stati refertati dai sanitari del 118: entrambi hanno riportato lievi ferite, ma resta da chiarire perché siano stati presi di mira. Le indagini sono in corso.
Aggiornamento
La polizia ha arrestato per tentata estorsione Alexandru Nae Costin romeno 25 anni, Vincenzo Di Noto, 27 anni, Francesco Giganti 66 anni, Nazareno Ciotti 42 anni. Secondo le indagini della squadra mobile di Palermo sarebbero i responsabili dell’aggressione ad un imprenditore proprietario del terreno dove si sta installando la fiera di Natale tra via Borremans e piazzale Giotto. Giganti e Ciotti giostrai avevano interesse in quel terreno per installare un parco giochi. C’è un contenzioso in atto in sede civile e i due giostrai hanno più volte preteso quello spazio dai coniugi che già in passato erano stati aggrediti.
Ieri nel mercatino ancora da inaugurare si sono presentati in cinque, armati. Avevano chiesto di aprire il cancello. A questo punto è scattata la trappola degli uomini della squadra mobile coordinati da Rodolfo Ruperti che con numerose volanti hanno accerchiato la zona e preso quattro dei cinque componenti del commando. Adesso è caccia al quinto uomo che è riuscito a fuggire.
La stessa eleganza dei mercatini di Natali sparsi dal nord italia
a quelli del nord europa.Non cambieremo mai.Tranne che lo sta
to cambiando le leggi,non faccia togliere il vizio,a chi con certi comportamenti,continua ad imporre la sua legge.Pero’molti per
derebbero una buona fetta del loro elettorato.
Storie di umana Panormita miseria .
Nell’altro mercatino di Natale zona pagliarelli, un mio collega ha assistito a una scazzottata tra due nuclei familiari con tanto di bimbi al seguito, per colpa di uno zucchero filato caduto dopo uno spintone tra bambini.
Il tutto si concludeva con minacce di morte, di tizio che conosceva un zu tanino di turno, che non finiva li e bla bla bla.
Avete presente i mercatino natalizi a Graz? Salisburgo? E senza andare lontano quello di Pescara? Identico
CHIUERE I CANCELLI MENTRE SONO TUTTI DENTRO no….?
chissa’ perche sulle dolomiti fanno mercatini di natale visitati da tantissima gente.sono ormai appuntamento fisso per chi decide di passare le feste in montagna.
peccato che come sempre in sicilia siamo indietro come testa e come governo
In verità i cancelli dovrebbero metterli a chiudere tutta Palermo, non è questione di questo o quel mercatino, e tra l’altro questo è in zona “bene”.
riaprite PIANOSA e L’ASINARA!!!