Operazione della polizia municipale e della Rap per lo smontaggio delle bancarelle al mercato Ballarò

Il mercatino "dell'illegalità" a Ballarò si estende e circonda il "Gemmellaro". Raffica di proteste

Sequestrati anche novanta chili di prodotti ittici in via Nunzio Nasi. In azione polizia, guardia di finanza, capitaneria di porto e i vigili urbani. Quintali di merce sono stati rimossi dagli uomini della Rap.

Diverse le volanti intervenute tra le via Galileo Galilei, Borremans e de Saliba, dove è in corso l'allestimento della fiera del Natale. Dopo gli interrogatori sono scattate le manette per quattro persone.

Il mercato abusivo circonda l'area compresa tra corso Tukory, piazza San Francesco Saverio e via Mongitore. La cancellata del museo utilizzate per esporre abiti usati e merce di dubbia provenienza. Tutto a pochi metri dall'itinerario arabo-normanno.

Orlando firma l'atto con cui tutti gli ambulanti dovranno lasciare il centro "commerciale" della città, spostandosi altrove. Off limits anche piazza san Domenico, piazza Bologni e il piano della cattedrale.

Il comandante della polizia municipale Messina: "Quello non è un mercatino, la questione è molto complessa. Necessario un intervento che risolva il problema alla radice". Nel frattempo, anche i viali della villetta sono stati presi d'assalto dagli abusivi.

Il mercatino settimanale che prima si svolgeva in piazzale Francia da qualche mese ha traslocato in via dei Nebrodi, anche se l'ordinanza del Comune prevede che le bancarelle si dispongano nella adiacente via Montecarlo. E per i residenti il martedì è diventato il giorno più temuto della settimana.

Un lettore chiede di liberare la storica strada, ricca di monumenti e tradizione, dai venditori ambulanti: "Un patrimonio sotto assedio e mortificato". La polizia municipale: "Controlli in aumento".

In Thailandia, a Samut Songkhram a circa 37 miglia a ovest di Bangkok, a ridosso delle rotaie di una ferrovia sorge il Maeklong Railway Market, un mercato a cielo aperto ancora poco conosciuto e non scoperto dal turismo di massa. La gente passeggia tra i binari tra bancarelle, odori e merce di ogni genere, ma all'arrivo del treno il ritmo frenetico del mercato si arresta per poi riprendere come se nulla fosse.

Lo scatto è datato venerdì 6 dicembre. Immortalate bancarelle abusive davanti uno dei simboli di Palermo, il teatro Massimo, vestito a festa per il Natale. Un colpo al decoro urbano nel salotto di città che sui social network ha innescato dibattiti e polemiche. I vigili urbani: "Potenzieremo i pattugliamenti, specie nel periodo natalizio". (foto Pasquale Ponente)

Una residente denuncia: "Nonostante diverse rischieste d'intervento alla Polizia Municipale in via Libertà non si interviene contro gli ambulanti".

Prosegue la campagna di Livesicilia per dare spazio ai lettori, alle loro segnalazioni e proposte sul decoro di Palermo. E così una lettrice ci invia un'immagine in cui segnala la presenza costante di bancarelle in via Stabile che “creano intralcio e impediscono il  passaggio ai pedoni”.

Via libera per le bancarelle in via Volturno, aumentato il tempo massimo di permanenza per le altre vie. Gli artisti di strada, invece, potranno esibirsi liberamente.

In particolare, gli uomini di via Dogali hanno sostatopresso la piazza per impedire l'installazione di banchi per la distribuzione di cibo e bevande.