“Abbiamo deciso di sospendere le assemblee, ma abbiamo anche fissato una data, il 10 agosto entro la quale vogliamo risposte certe sui punti discussi oggi durante la riunione”. Ad affermarlo al termine dell’incontro in Prefettura a Palermo che ha riunito sindacati, comune e commissari Amia (l’azienda di igiene ambientale del capoluogo siciliano) sulla vertenza relativa al contratto di servizio della ex municipalizzata, sono Mimmo Milazzo, segretario generale Cisl Palermo, e Dionisio Giordano, segretario regionale Fit Cisl Ambiente.
Durante l’incontro i sindacati hanno appreso dai commissari del via libera al piano di risanamento dell’Amia espresso dal ministero allo Sviluppo economico. Fra i temi affrontati, dunque, l’adeguamento del contratto di servizio chiesto dai commissari straordinari, oggetto delle assemblee dei lavoratori delle ultime due settimane. ”Il Comune si è detto disponibile a discutere – spiegano i sindacalisti – sarà fissato un incontro tecnico fra Amia e l’Amministrazione comunale per discutere dei dettagli sull’importo necessario e delle reali esigenze dell’Azienda”. L’amministrazione ha anche mostrato disponibilità a chiudere il contenzioso con Amia relativo agli anni pregressi, si tratta di circa 5 milioni di euro che potrebbero essere immediatamente disponibili.
E un altro sostegno alla riduzione dei costi per Amia, circa un milione potrebbe giungere dal possibile trasferimento di alcuni lavoratori di Amia Essemme che si occupano della pulizia delle caditoie, 175 in tutto, all’Amap. Al ragioniere generale della Regione Enzo Emanuele è stato chiesto un intervento per il pagamento dei debiti che gli Ato hanno nei confronti di Amia per il conferimento dei rifiuti in discarica.
”Restiamo in attesa che tutti questi punti discussi diventino atti concreti dopo il 10 agosto, se non ci saranno risposte certe, riprenderanno le assemblee” concludono Milazzo e Giordano.
