Amianto a Pasquasia|Al via il processo - Live Sicilia

Amianto a Pasquasia|Al via il processo

Al via il processo a Pasquale La Rosa, il consegnatario della miniera. Secondo l'accusa avrebbe messo a rischio l'incolumità degli ennesi non smaltendo l'amianto.

La miniera
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È accusato di non aver fatto niente per evitare che polveri e fibre contenenti amianto si disperdessero nella miniera di Pasquasia. La conseguenza, secondo l’accusa, è un pericolo per la salute degli ennesi. Si apre il processo a Pasquale La Rosa, 57 anni, ex consegnatario della miniera: davanti al tribunale collegiale di Enna, presieduto da Vittorio Giuseppe La Placa, il funzionario – difeso dall’avvocato Marzia Maniscalco – deve rispondere di tre capi di imputazione, in un processo nel quale si è costituito parte civile anche il ministero dell’Ambiente, assistito da Salvatore Faraci.

Ammesse tutte le prove richieste dalle parti. L’accusa, sostenuta dal pm Francesco Rio, addebita a La Rosa la colpa di non aver provveduto alla rimozione e allo smaltimento di cumuli di cemento amianto e di non avere eliminato fusti, bidoni e sacchi di rifiuti che si trovavano in due capannoni. Atti dovuti, secondo la procura, senza bisogno che nessuno lo imponesse al funzionario. Oltre a questa accusa, a La Rosa viene addebitato lo stoccaggio abusivo di fusti, bidni e sacchi e di aver messo a rischio l’incolumità pubblica. Per la Procura, in particolare, “il percolato dei rifiuti sarebbe andato a confluire nei sottostanti torrenti affluenti nel fiume Morello”. Il processo riprenderà l’11 luglio, quando saranno sentiti i primi testimoni dell’accusa.


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