Amministrative, la Lega vs FdI: "Abbiamo tollerato atti sleali" - Live Sicilia

Amministrative, la Lega vs FdI: “Abbiamo tollerato atti sleali”

Tutti i nodi: piazza per piazza. Interviene Tardino. La risposta di Pogliese. L'autonomista Mancuso getta benzina sul fuoco.
LO SCONTRO
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CATANIA. “Tengo a fare delle precisazioni pubbliche, per trasparenza e per sottolineare quanto la Lega abbia lavorato e lavori per l’unità del centrodestra in vista delle prossime amministrative. Oltre allo spazio lasciato agli alleati nei capoluoghi già oggetto di negoziato, con qualche nota stonata, come l’imposizione di un candidato già scelto a Trapani, abbiamo nelle settimane tollerato atteggiamenti sleali da parte di Fdi nei nostri confronti. Ad esempio in provincia di Catania, dove abbiamo sostenuto i sindaci uscenti di Fdi a Biancavilla e Gravina, Bonanno e Giammusso, non ricevendo in cambio lo stesso trattamento a Mascalucia, a discapito del nostro candidato Enzo Magra”. Così in una nota Annalisa Tardino eurodeputata e commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier a margine dell’incontro odierno del centrodestra.

“Ricordo, poi – aggiunge – che non abbiamo preteso Acireale, pur avendo candidati all’altezza, finendo con il sostenere Garozzo, oggi vicino a Fdi. Penso anche a Licata, dove abbiamo siglato un’intesa con Forza Italia per individuare un candidato comune, nella persona di Giuseppe Montana, mentre Fdi ha ben pensato di non sedersi allo stesso tavolo”. “Ebbene – evidenzia- capisco che essere il primo partito d’Italia impone una certa suddivisione delle cariche, ma non sfuggirà che è necessario rispettare tutti gli alleati di governo, incluso chi ne è parte fondamentale e leale, a Roma come a Palermo”.

“Le scelte a macchia di leopardo – sottolinea Tardino – possono essere tollerate se eccezionali e legate a particolari situazioni territoriali, ricordo anche la situazione anomala di Marsala, in cui Fdi e l’unico partito di centrodestra in giunta, ma non se diventano sistemiche e sleali. Per questi motivi invito, come ho fatto in privato – conclude – la dirigenza di Fdi a riconsiderare il posizionamento complessivo al tavolo delle amministrative, al fine di arrivare ad un accordo con tutti gli alleati rispettoso del lavoro e della storia di ciascuno”. 

L’intervento di Pogliese

“Abbiamo presentato al tavolo regionale la candidatura di una personalità autorevole e prestigiosa come quella dell’avvocato Enrico Trantino per la guida del Comune di Catania, ente di cui è già stato validissimo assessore nella giunta che ho guidato. La sintesi raggiunta su Trantino, tuttavia, nulla toglie al valore delle altre proposte di Ruggero Razza, Sergio Parisi e Pippo Arcidiacono che abbiamo offerto al vaglio della coalizione di centrodestra, nell’ottica di una leale collaborazione che superi le contrapposizioni fini a sé stesse. E per questo auspichiamo che altre candidature nel campo del centrodestra, a cominciare da quella dell’onorevole Sudano, venga riconsiderata in tempi brevissimi nell’ottica di un’unità di intenti programmatica verso cui anche gli amici della Lega sono sensibili”.  Lo ha detto il coordinatore di FDI per la Sicilia orientale Senatore Salvo Pogliese


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