Il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, e’ il nuovo presidente dell’Anci Sicilia. E’ stato eletto stamani, nel corso della riunione del consiglio regionale dell’Associazione dei Comuni che si è svolta a Palazzo delle Aquile. Insieme al neopresidente, sono stati nominati anche i nuovi organi dell’Anci Sicilia.
Cammarata prende il posto di Titti Bufardeci, neo deputato regionale e vice presidente della Regione Siciliana. La convergenza sul nome del nuovo presidente dell’Anci Sicilia e’ arrivata dopo un serrato dibattito nei giorni scorsi in seno al consiglio regionale dell’Associazione. Cammarata, dopo il ritiro della candidatura del collega di Ragusa, Nello Di Pasquale, e’ stato proclamato presidente con l’appoggio di tutte le forze politiche espresse negli organi dell’Anci Sicilia. Il sindaco del capoluogo siciliano ricoprira’ il mandato fino all’ottavo congresso regionale dell’Associazione, in programma per il mese di settembre, in occasione del quale saranno rinnovati tutti gli organi statutari. “Mi sento onorato di questa responsabilita’, la assumo con tutta la passione, la caparbieta’, il rigore che metto nello svolgimento del mio ruolo di sindaco di Palermo – ha detto Cammarata -. Conosco bene i problemi della grandi citta’ ma seguiro’ con attenzione anche quelli delle citta’ piu’ piccole. Saro’ il rappresentante di tutte le municipalita’ perche’ oggi si prospettano problemi analoghi e analoghe sono le necessita’ e le richieste su cui confrontarsi con i governi nazionale e regionale”. Soddisfazione per la nomina di Cammarata è stata espressa dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo: “L’esperienza e la competenza acquisita da Diego Cammarata nei molti anni alla guida del piu’ grande Comune dell’isola sono le migliori credenziali che il sindaco di Palermo puo’ offrire al momento della sua elezione alla guida dell’Anci Sicilia. Il tema delle autonomie locali – conclude Lombardo – e’ sempre piu’ decisivo nel progetto che stiamo portando avanti per uno sviluppo della Sicilia in cui il territorio, con le sue risorse umane ed economiche, sia sempre piu’ protagonista del futuro di tutti i siciliani”. Applausi anche dal presidente della provincia Regionale di Palermo, Giovanni Avanti (“Sono certo che la competenza e l’esperienza di Cammarata porteranno ad un ulteriore rafforzamento dell’importante ruolo che svolge l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia”, ha dichiarato l’esponente dell’Udc) e dal presidente dell’Ars Francesco Cascio, sicuro che Cammarata sarà “un autorevole punto di riferimento per gli amministratori dei Comuni siciliani”. Il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Alessandro Alfano, esprime “soddisfazione per l’elezione di Diego Cammarata, sindaco di Palermo, alla presidenza dell’Anci Sicilia”. “Una nomina autorevole che sapra’ interpretare e garantire i valori dell’associazione e gli interessi unitari a tutela della collettivita’ e di tutte quelle istanze che forti si levano dalla voce dei siciliani, quali cittadini delle proprie comunità”, dice il presidente del consiglio comunale di Palermo e deputato regionale Alberto Campagna. La grande esperienza maturata come primo cittadino di Palermo sara’ di grande utilita’ a Diego Cammarata nella sua nuova veste di presidente regionale dell’Anci Sicilia”, afferma l’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie Locali, Francesco Scoma. Il consiglio regionale dell’Anci Sicilia ha nominato i nuovi organi. Per l’ufficio di presidenza sono stati eletti: Salvatore Messana, sindaco di Caltanissetta (Pd); Vincenzo Lo Monte, consigliere del Comune di Graniti in provincia di Messina (Mpa); Vincenzo Di Girolamo, sindaco di Altofonte, nel Palermitano (Pd) e Fabio Bongiovanni, consigliere del Comune di Trapani (Udc). Cinque i componenti del Comitato direttivo che si aggiungono al riconfermato Alberto Campagna (Fi): Salvatore Badami, sindaco di Misilmeri (Pd); Roberto Visentin, sindaco di Siracusa (Fi); Gaspare Agnello, sindaco di Enna (Pd); Giuseppe Buzzanca, sindaco di Messina (An) e Angelo Ferrigno, sindaco di Barrafranca (Mpa). Eletti anche i cinque componenti del collegio dei revisori dei conti: Gandolfo Spagnuolo (tecnico), Giovanni Noto, consigliere del Comune di Custonaci (An), Armando Corbello, consigliere del Comune di Tracastagni (Udc), Salvatore Petrotta, sindaco di Racalmuto (Idv) e Antonino Amato, consigliere del Comune di Agrigento (Fi).