”L’Italia ha preso degli impegni per delle necessità obiettive e su questo ci dobbiamo impegnare tutti senza ammucchiate e senza sfruttare l’occasione per rivalse partitiche o di politica interne”. Lo ha affermato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, a margine della consegna di riconoscimenti ad alcuni militari nel municipio di Catania. Il ministro ha invitato maggioranza e opposizione ad avere come ”priorità nei prossimi pochi mesi di affrontare la crisi e dare completo accoglimento ai provvedimenti per cui ci siamo impegnati. Poi – ha aggiunto La Russa – se ci sono i numeri si va avanti fino al 2013, se non ci fossero la cosa giusta in ogni democrazia è tornare a votare, senza governi ribaltone né ammucchiate”.
Secondo l’esponente del Pdl ”occorre una forte coesione nazionale, maggioranza e opposizione ognuno nel loro ruolo ma in comune, almeno per un breve periodo, per qualche mese, dovrebbero avere la volontà di mettere al primo posto il bene dell’Italia”.
Poi è stata la volta di un piccolo ‘siparietto’ tra il ministro della Difesa e il cerimoniere del Comune, Luigi Maina, che invita l’esponente del Pdl alla festa per la patrona della città, Sant’Agata, che si tiene il prossimo 5 febbraio: La Russa, sorridendo e scherzando, replica con una battuta: ”Tornerò ma non so se da ministro o da ex ministro… Per la festa di Sant’Agata – ha poi aggiunto La Russa conversando con i giornalisti – tornerò a Catania in ogni caso da Ignazio La Russa perché si viene prima di tutto per devozione”.