“Annuccia” e “il Signore di Catania” |Le intercettazioni del “quartierino” - Live Sicilia

“Annuccia” e “il Signore di Catania” |Le intercettazioni del “quartierino”

Ecco cosa hanno registrato le cimici piazzate sull'asse Siracusa-Catania-Roma.

GLI ATTI DELLA PROCURA DI POTENZA
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La copertina dell'edizione catanese del mensile "S"

CATANIA- Affari, potere e un fiume di soldi. Negli atti dell’inchiesta della Procura di Potenza a carico di Ivan Lo Bello e Gianluca Gemelli, ci sono le intercettazioni dei componenti del cosiddetto “quartierino”, sui catanesi Anna Finocchiaro e Enzo Bianco. La prima, senatrice Pd, ribattezzata “Annuccia” e il secondo, sindaco ed ex ministro degli Interni, chiamato “il signore di Catania”.

Entrambi sono estranei alle indagini. Il mensile “S” disponibile online (CLICCA QUI) e in tutte le edicole catanesi dedica uno speciale, curato da Saul Caia e Santi Sabella, al sistema Gemelli-Lo Bello e pubblica tutte le intercettazioni. Ecco una breve anticipazione delle 37 pagine dedicate allo speciale “Gemelli d’oro”.

Il giorno prima della riconferma di Cozzo, il ‘gruppo’ inizia a dubitare della possibile riuscita del piano. A mettere i bastoni tra le ruote, sostengono gli uomini del ‘quartierino’, potrebbe essere Enzo Bianco, sindaco di Catania. Nelle conversazioni tra Gemelli e Cozzo, si sospetta che Lo Bello possa tentare di fare il “doppio gioco, offrendo un assist a Bianco”. I timori sono poi confermati dai contatti che l’ex compagno della Guidi ha avuto con l’ex sottosegretario Foti, il quale sostiene di aver mandato avanti Cafeo, capo di gabinetto del sindaco si Siracusa Garozzo, direttamente a Roma per verificare quelle supposizione, ma la sua “impressione è che a pilotare il tutto ci fossero le ‘istituzioni’ e in particolare il ‘signore di Catania’”.

“Indaco, che è l’uomo di Bianco, che bada è incandidabile e Delrio, il nuovo che avanza l’ha rimesso come Commissario, cioè che non potrebbe farlo, perché è pensionato, perché è in conflitto di interessi”, aggiunge Cozzo nella conversazione con la ‘Gazzella’, cioè Gianluca Gemelli.

Cosimo Indaco, socio della Angelo Perez & C, è stato nominato dal Mit come commissario straordinario dell’autorità di Catania, nel corso delle intercettazioni, il duo Cozzo-Gemelli discute sulla nomina che a loro dire provoca dei conflitti d’interesse, perché “nella stessa persona confluivano le figura del ‘controllore’ e del ‘controllato’”.

Continua a leggere sul mensile “S” disponibile online CLICCA QUI e presente in tutte le edicole.

 

 


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