I carabinieri hanno fermato a Francofonte (Sr) due persone accusate di avere derubato e assassinato un’anziana il 19 marzo scorso. L’indagine é stata condotta dalla procura della repubblica a Siracusa.
AGGIORNAMENTO
I carabinieri di Francofonte (Sr) hanno fermato due diciannovenni Salvatore Montalto e Rosario Dimaiuta accusati di avere ucciso una donna di 90 anni, Rosaria Mazzone, nella sua abitazione nel paese siarcusano durante una rapina. Da una prima ricostruzione sembrava che l’anziana fosse morta per cause naturali ma l’autopsia dimostrò che la vittima era morta per soffocamento. Secondo gli investigatori i due indagati avevano rubato le chiavi all’anziana ed erano poi entrati nell’appartamento per impossessarsi di denaro. Hanno poi tentato di rubare dei gioielli scatenando la reazione della vittima che per questo sarebbe stata uccisa.
I familiari di Rosaria Mazzone denunciarono ai carabinieri la scomparsa di 150 euro che la donna custodiva in casa, una catenina d’oro ed un paio di anelli, che l’anziana aveva sempre indosso ed in particolare aveva la sera precedente alla morte, ed anche le chiavi dell’appartamento. I militari dell’Arma erano insospettiti da alcune piccole abrasioni che la donna aveva all’altezza della bocca e dal posizionamento delle braccia. Le indagini si sono subito concentrate su un’ipotesi di rapina in casa finita in tragedia. Tra i primi a finire nella lista dei sospettati Rosario Dimaiuta, vicino di casa dell’anziana vittima, con la quale spesso si intratteneva ricevendo dalla donna anche qualche piccolo aiuto economico. Quando i carabinieri hanno trovato nell’abitazione del giovane le chiavi dell’appartamento dell’anziana, le indagini hanno avuto un’accelerazione. Il magistrato ha autorizzato la riesumazione del cadavere della donna e l’esame medico-legale ha consentito di accertare che l’anziana era morta perché soffocata. Secondo la ricostruzione degli investigatori il colpo finito in tragedia si sarebbe svolto in due distinti momenti: in una prima fase Salvatore Montalto e Rosario Dimaiuta avrebbero prelevato dall’appartamento il denaro in contante e le chiavi di casa. Poi la sera, quando al donna era a letto, utilizzando le chiavi sarebbero entrati nell’appartamento per rubare anche i monili che però la donna aveva indosso: da lì la rapina finita con l’uccisione dell’anziana.