Aosta, il traforo del Monte Bianco chiuderà dal 4 settembre al 18 dicembre - Live Sicilia

Aosta, il traforo del Monte Bianco chiuderà dal 4 settembre al 18 dicembre

La chiusura per effettuare dei lavori alla volta
VIABILITA'
di
0 Commenti Condividi

AOSTA – Per l’esecuzione di lavori di risanamento della volta, il traforo del Monte Bianco resterà chiuso dal 4 settembre al 18 dicembre 2023. Lo ha comunicato il Geie, raggruppamento di gestione della struttura tra Italia e Francia.

Nel periodo autunnale verrà allestito il primo cantiere test che consentirà di “determinare la migliore metodologia operativa”, in vista del programma di risanamento. Il periodo di chiusura autunnale è stato scelto per la più bassa affluenza di veicoli.

Durante le 15 settimane di lavori, è previsto lo smontaggio di tutti gli impianti di sicurezza sulla volta, che non è possibile rimuovere e rimontare ogni giorno ed è quindi richiesta una chiusura totale al traffico. Il primo cantiere test interverrà su un tratto di galleria di 600 metri. Per completare l’intervento, previsto tra il 2023 e il 2024, saranno investiti 50 milioni di euro. 


0 Commenti Condividi

Le nostre top news in tempo reale su Telegram: mafia, politica, inchieste giudiziarie e rivelazioni esclusive. Segui il nostro canale
UNISCITI


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Commenti

    sta smettendo di fare l’unica cosa buona che sa fare………contento lui???????

    Non credo che Borsellino sarebbe fiero e contento di te nè potrebbe condividere la tua scelta… Sembrava avessi imparato molto dal maestro e invece… sei annegato in mezzo bicchiere d’acqua. Peccato, sacrifici e carriera buttati alle ortiche.

    vedremo…Ingroia non sa perdere ed è ammalato di protagonismo, ad Aosta doveva “soltanto” fare il suo lavoro nell’ombra

    Grazie di averci difeso x spirito di giustizia e non per fare la prima donna,ma come disse il grande Franco Franchi,se lei rappresenta la forza pubblica…io amo la debolezza privata!!!!

    spero che da adesso non si parli più di Ingroia lasciatelo al suo destino visti i risultati ottenuti è 1 perdente

    Dimostrazione pratica che lo stato “ioca” a tutti, quando vuole.

    Caro Paolo,
    oggi siamo qui a commemorarti in forma privata perché più trascorrono gli anni e più diventa imbarazzante il 23 maggio ed il 19 luglio partecipare alle cerimonie ufficiali che ricordano le stragi di Capaci e di via D’Amelio.
    Stringe il cuore a vedere talora tra le prime file, nei posti riservati alle autorità, anche personaggi la cui condotta di vita sembra essere la negazione stessa di quei valori di giustizia e di legalità per i quali tu ti sei fatto uccidere; personaggi dal passato e dal presente equivoco le cui vite – per usare le tue parole – emanano quel puzzo del compromesso morale che tu tanto aborrivi e che si contrappone al fresco profumo della libertà……Pochi minuti dopo l’esplosione in Via D’Amelio mentre tutti erano colti dal panico e il fumo oscurava la vista, hanno fatto sparire la tua agenda rossa perché sapevano che leggendo quelle pagine avremmo capito quel che tu avevi capito.
    Hanno fatto sparire tutti i documenti che si trovavano nel covo di Salvatore Riina dopo la sua cattura. Hanno preferito che finissero nella mani dei mafiosi piuttosto che in quelle dei magistrati. Hanno ingannato i magistrati che indagavano sulla strage con falsi collaboratori ai quali hanno fatto dire menzogne. Ma nonostante siano ancora forti e potenti, cominciano ad avere paura.
    Le loro notti si fanno sempre più insonni e angosciose, perché hanno capito che non ci fermeremo, perché sanno che è solo questione di tempo. Sanno che riusciremo a scoprire la verità. Sanno che uno di questi giorni alla porta dei loro lussuosi palazzi busserà lo Stato, il vero Stato quello al quale tu e Giovanni avete dedicato le vostre vite e la vostra morte.
    E sanno che quel giorno saranno nudi dinanzi alla verità e alla giustizia che si erano illusi di calpestare e saranno chiamati a rendere conto della loro crudeltà e della loro viltà dinanzi alla Nazione.

    Roberto Scarpinato (19 luglio 2012)

    adelante Antonio ma con judicio… mi sembra una scelta giusta… non incassi subito la liquidazione 1.2 milioni € ma maturi altro TFR che è più degli interessi!!! con così poco non ci facevi un partito…

    a Ingroia mi accomuna le considerazioni su Ilda Boccassini che esterno da 16 anni…

    un abbraccio emerito indignato jo

    giorgio dini ciacci milano gio2opg@gmail.com su fb Baithan Dattastare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *