PALERMO – Domani mattina, a Palazzo delle Aquile, è in programma una riunione con i componenti delle sette commissioni consiliari e i vertici della burocrazia comunale: all’ordine del giorno, c’è il regolamento per gli “ape calessino”, che prevede la concessione di 15 licenze e la stesura dei percorsi turistici che possono essere effettuati. “Ribadiamo ancora una volta – prosegue Figuccia – che il numero delle licenze previsto dal regolamento è assolutamente irrisorio per il fabbisogno di una grande città come Palermo. Siamo convinti che il loro numero debba essere di gran lunga allargato, per permettere la creazione di nuovi posti di lavoro e vera concorrenza per abbattere il prezzo delle corse. E non è aderente al dettato della Costituzione imporre dei percorsi già fissati e non permettere libertà di movimento ai proprietari di questi mezzi di trasporto, che rappresentano il nostro biglietto da visita: se un turista chiede di uscire dal percorso fissato, quale deve essere la risposta? “Il regolamento non lo consente”, con il concreto rischio di cadere nel ridicolo di fronte al mondo”.