PALERMO – Si sono affievolite le esigenze cautelari. Torna libero l’avvocato Stefano Polizzotto, rimasto per nove giorni agli arresti domiciliari. Gli hanno imposto l’obbligo di dimora a Palermo. È indagato per corruzione nell’inchiesta della procura di Messina su una gara d’appalto bandita dal Consorzio autostrade siciliane.
Il giudice per le indagini preliminari ha accolto l’istanza degli avvocati Vincenzo Lo Re e Rossella Garofalo. Secondo l’accusa, l’ex capo della segretaria tecnica dell’ex governatore siciliano Rosario Crocetta, avrebbe incassato tangenti sotto forma di consulenze. “Solo attività professionale legittimamente svolta”, hanno sempre sostenuto i suoi legali.