MARSALA (TRAPANI) – Giuseppe Milazzo, 61 anni, direttore di un’agenzia Credem a Marsala, sarà processato con l’accusa di appropriazione indebita continuata e aggravata. Il processo, davanti al tribunale, inizierà il 3 febbraio 2014. La Procura ha deciso la citazione diretta a giudizio del funzionario. A denunciarlo è stato un commerciante di prodotti per l’agricoltura, Pietro Genna, di 73 anni, che nell’esposto presentato nel 2011 alla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala, che ha svolto l’inchiesta, ha raccontato che gli effetti cambiari ricevuti in pagamento dai suoi clienti, nonostante l’incasso, venivano accreditati sul suo conto corrente ben oltre i 15 giorni previsti dalla legge. ”Con ritardi – ha detto il commerciante – da un minimo di 51 giorni a un massimo di 423 giorni rispetto alla data di pagamento”. Al momento dell’esposto (7 febbraio 2011), inoltre, otto effetti cambiari con scadenza tra il 30 marzo 2008 e il 30 giugno 2010, non risultavano ancora accreditati sul conto corrente che Pietro Genna aveva aperto all’agenzia del Credito Emiliano. Secondo la Guardia di finanza della Procura, il direttore di banca si sarebbe appropriato dei ”corrispondenti interessi” dal sedicesimo giorno in poi la data in cui i titoli sarebbero dovuti essere accreditati sul conto corrente del commerciante.
(Fonte ANSA)