Approvato a novembre il bilancio di previsione 2010 - Live Sicilia

Approvato a novembre il bilancio di previsione 2010

A 56 giorni dalla chiusura dell’anno cui si riferisce l’esercizio finanziario in esame, il consiglio comunale di Gela ha approvato il bilancio di previsione del 2010. Un ritardo record dovuto al succedersi di tre amministrazioni, nell’arco di un anno, per le dimissioni (ad agosto del 2010) dell’ex sindaco Rosario Crocetta, eletto deputato europeo nella lista del PD.

A lui è subentrato un commissario straordinario, che ha predisposto il bilancio di previsione (ma non in piano triennale delle opere pubbliche) portandolo ad un consiglio comunale ormai vicino allo scioglimento, decaduto poche settimane dopo in concomitanza con l’apertura dei comizi per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio. Elezioni andate per le lunghe per il ballottaggio tra i candidati Angelo Fasulo (poi risultato eletto) e Calogero Speziale, entrambi del PD. Ma sui ritardi ha inciso (pur se in minima parte) anche l’assegnazione, in prima istanza, del premio di maggioranza alle liste di Speziale, rivoluzionata poi a ottobre, dalla sentenza del Tar Sicilia che ha riconosciuto invece a Fasulo il diritto di ottenere 18 seggi (il 60% del plenum) e non 11 quanti gliene erano stati attribuiti.

Sette consiglieri, perciò, hanno dovuto lasciare gli scranni in consiglio per far posto a nuovi arrivati. La nuova assemblea civica ha affrontato anche gli emendamenti di adeguamento delle previsioni di entrate (110 milioni di euro) a quelle reali, e, dopo tre giorni di riunione non-stop, ha approvato lo strumento finanziario ormai con pochissime risorse e tanti debiti.


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