La polizia ha arrestato Nicolo’ Ribisi, 29 anni, di Palma di Montechiaro, ritenuto il nuovo capo della famiglia mafiosa palmese. L’arresto è stato effettuato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della direzione distrettuale antimafia. Gli inquirenti sono arrivati al 29enne tramite i pizzini di Bernando Provenzano. In alcuni di questi biglietti, infatti, un cugino di Termini Imerese di Ribisi, Giuseppe Bisesi, presenta al ”capo dei capi” il giovane palmese descrivendolo come ”uomo d’onore, persona di massima fiducia, facente parte di una famiglia tradizionalmente legata alla vecchia mafia, l’emergente capo per la famiglia”. Ad ”incastrare” Ribisi sono state anche le rivelazioni dei collaboratori di giustizia Maurizio Di Gati e Giuseppe Sardino. Alle ricostruzioni dei ”pizzini” e alle dichiarazioni dei pentiti, si e’ anche aggiunta l’attivita’ d’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia.
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