Arrestato il presunto autore dell’aggressione ai danni della guardia giurata, Gaetano Lauceri, avvenuta il 29 agosto scorso davanti a un supermercato del quartiere di Librino, a Catania.
In manette è finito Francesco Speciale, catanese di 45 anni. L’uomo è stato raggiunto da un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dal sostituto procuratore Danilo De Simone. Le ipotesi di reato che gli vengono contestate sono di tentato omicidio, di rapina della pistola in dotazione alla guardia giurata, nonché di porto illegale e detenzione di arma da fuoco. Speciale è stato arrestato anche per il reato di evasione, in quanto era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel corso dell’operazione, inoltre, è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, Filippo Naselli, 31 anni, di Vigevano (Pv), responsabile del reato di favoreggiamento nei confronti di Speciale. Naselli avrebbe dato accoglienza ed assistenza nella propria abitazione al pregiudicato catanese, al fine di aiutarlo ad eludere le ricerche ed evitare la cattura.
I fatti risalgono al pomeriggio del 29 agosto scorso quando una guardia giurata, Gaetano Lauceri, di 22 anni, mentre svolgeva il servizio di vigilanza all’ingresso del supermercato “Hard & Brand”, venne aggredito alle spalle da un malvivente che, dopo avergli cinto il collo con un braccio, gli puntò un revolver alla testa nel tentativo di immobilizzarlo e consentì a un complice di impossessarsi della pistola del vigilante. Lauceri, però, reagì ingaggiando una violenta colluttazione. Il malvivente, pur di riuscire nel suo intento, non esitò a sparargli contro alcuni colpi di pistola riducendolo in gravi condizioni, pur di sottrargli l’arma in dotazione, una pistola semiautomatica. Sul posto intervennero carabinieri e polizia. La guardia giurata, quasi in fin di vita, trasportata d’urgenza presso il Pronto Soccorso di un ospedale cittadino, venne sottoposta ad intervento chirurgico e ricoverata in prognosi riservata, avendo riportato ferite multiple d’arma da fuoco al torace, al mento e all’addome.
Le analisi del filmato, registrato dal sistema di telecamere di cui è dotato il supermercato, e gli elementi acquisiti nell’immediatezza dei fatti hanno consentito agli investigatori di acquisire elementi utili alle indagini, subito indirizzate nei confronti di alcuni pregiudicati del quartiere Librino. La fisionomia dell’aggressore ed altri elementi hanno così portato a concentrare i sospetti su Francesco Speciale, con precedenti per droga ed armi. Il pregiudicato, che si era reso irreperibile, è stato sorpreso all’interno di un appartamento sito al primo piano di viale San Teodoro, abitato da Filippo Naselli, operaio edile con piccoli precedenti per furto. Quest’ultimo, che avrebbe dato riparo e assistenza nella sua abitazione al ricercato, ha tentato la fuga, scavalcando la finestra della cucina e raggiungendo una terrazza dove però è stato prontamente raggiunto e tratto in arresto per il reato di favoreggiamento personale. All’atto dell’arresto, gli investigatori hanno constatato che Francesco Speciale presentava all’altezza del ginocchio destro alcune ferite in fase di guarigione, compatibili con lievi lesioni d’arma da fuoco. Tale particolare confermava l’ipotesi investigativa secondo cui il pregiudicato, nel corso della colluttazione con la guardia giurata, è stato colpito di striscio da un colpo d’arma da fuoco, sparato accidentalmente dallo stesso o dalla guardia giurata nel tentativo di difendersi. L’operazione, che ha portato all’arresto di Francesco Speciale, è stata condotta congiuntamente dalla squadra mobile della questura di Catania e della compagnia dei carabinieri “Fontanarossa”, coordinati dalla locale Procura Distrettuale della Repubblica. Le indagini proseguono.