SIRACUSA – Un 46enne di nazionalità russa è stato arrestato a Siracusa perchè destinatario di un mandato di arresto internazionale: stava per andare in treno a Taormina. La polizia ferroviaria, dai controlli sulle banche dati, ha accertato che il russo era stato condannato a sei anni di reclusione per truffa dal tribunale della Repubblica Federale Russa nel febbraio scorso. E’ accusato di essersi appropriato, nel 2013, delle rette pagate dagli studenti di un istituto superiore privato di cui era rettore e professore di filosofia.
Grazie alla sua qualifica avrebbe carpito la fiducia degli studenti e sottratto, con l’aiuto di un complice, la somma di un milione 302 mila 400 rubli russi, pari a circa 16 mila euro. L’ uomo aveva stabilito la sua dimora a Siracusa dall’inizio di marzo di quest’anno mentre la moglie e i figli sono in Russia. In Italia, a suo dire, si manteneva grazie ai proventi dei convegni di filosofia. L’ arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale di Piazza Lanza a Catania.
(ANSA)