Ieri sera, agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato , R.V. 21enne, P.F. 32enne, D.U.D. 23enne, tutti palermitani residenti nel quartiere Bonagia, responsabili del tentato furto aggravato in concorso di un autovettura. La scorsa notte alla Centrale Operativa della Questura giungeva una telefonata sull’utenza “113”, che segnalava tra la via Tasso e la via Giusti, la presenza di tre giovani intenti ad armeggiare su di un’autovettura, con precisione una Mini Cooper, fornendo oltretutto delle precise descrizioni circa i tratti somatici e l’abbigliamento dei tre, nonché il modello e parte della targa del veicolo che i tre avevano in uso. Venivano così allertate le “Volanti” di zona che, tempestivamente, giungevano sul posto e lungo il tragitto all’altezza della via De Blasi, direzione via Libertà, intercettavano proprio l’autovettura segnalata con i tre a bordo. All’“Alt polizia” i tre tentavano una fuga che però s’interrompeva proprio mentre i malviventi tentavano di immettersi in via Libertà, ove un altro equipaggio della Polizia di Stato riusciva a bloccarli. Da un primo controllo effettuato all’interno dell’abitacolo gli agenti rinvenivano oltre ad alcuni arnesi utilizzati per forzare la serratura del veicolo anche due centraline elettroniche per Mini Cooper ed una chiave di accensione sempre utilizzata per lo stesso tipo di vettura.
I controlli si estendevano anche al veicolo segnalato come oggetto del tentato furto e si appurava che la serratura della portiera era stata forzata mentre la centralina elettronica della Mini Cooper era stata manomessa con i connettori lasciati a vista pronta per effettuarne la sostituzione con un’altra compatibile in modo da favorire la rapida accensione e la fuga. I tre, evidentemente disturbati durante le fasi del furto, avevano lasciato la loro opera incompiuta fuggendo. I malfattori venivano accompagnati presso gli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito e dopo aver informato l’Autorità Giudiziaria si conducevano presso le Camere di Sicurezza in attesa di giudizio che si celebrerà nella mattinata odierna con il rito della “direttissima”.
