PALERMO – Il dado è tratto: Fancesco Cascio è il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia in provincia di Palermo alle ultime elezioni regionali. A un anno esatto dal voto, il Parlamento siciliano ha preso atto della proposta della commissione per la Verifica dei poteri, con conseguente modifica della graduatoria redatta dall’Ufficio centrale circoscrizionale di Palermo sugellando il risultato elettorale dell’ex presidente dell’Ars che stacca così di una manciata di voti Pietro Alongi.
Il risultato
Il risultato definitivo delle preferenze attribuite a Cascio è di 6.273 (a fronte dei 6.203 voti registrati nel verbale dell’ufficio centrale circoscrizionale). Il coordinatore provinciale di Forza Italia di Palermo, Pietro Alongi, incassa 6.269 preferenze (invece di 6.250 come riportato nel verbale). Si chiude così la partita, a colpi di riconteggi e ricorsi, tra i due forzisti. La disputa partiva dai dati definitivi comunicati dall’Ufficio Centrale nell’ottobre del 2022, dopo il riconteggio, che avevano decretato il vantaggio di Alongi sul collega di partito. L’ex presidente dell’Ars a quel punto, dopo un accesso agli atti, aveva presentato ricorso alla Commissione per la verifica dei poteri. Il ricorso di Cascio fu approvato dalla Commissione lo scorso aprile: la presa d’atto dell’aula chiude il cerchio.