Ars, elezioni da rifare | in nove sezioni siracusane - Live Sicilia

Ars, elezioni da rifare | in nove sezioni siracusane

Giuseppe Gennuso

Lo ha deciso il Consiglio di giustizia amministrativa. A renderlo noto è stato l'ex deputato regionale Mpa Giuseppe Gennuso che aveva proposto ricorso dopo la mancata rielezione a Sala d'Ercole nella tornata elettorale dell'autunno di due anni fa. Ardizzone: "I sei deputati regionali eletti nel collegio di Siracusa resteranno legittimamente in carica e continueranno a esercitare il loro mandato fino all’esito del nuovo voto". Il legale: "Proclamazione annullata".

Il ricorso di Gennuso
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SIRACUSA – In Sicilia può davvero accadere di tutto. Persino che si debba tornare a votare per le regionali. Non in tutta l’Isola, ma in nove sezioni della provincia di Siracusa. Per la precisione, sei a Pachino (le numero 2,11,13,14,15 e 23 ) e tre a Rosolini (3,7,11).

Lo ha deciso oggi il Consiglio di giustizia amministrativa accogliendo il ricorso di un elettore che ridà speranze all’ex deputato Mpa Giuseppe Gennuso, rimasto fuori dal Parlamento regionale per un centinaio di voti. È stato l’avvocato Girolamo Rubino a proporre ricorso dopo la mancata rielezione a Sala d’Ercole nella tornata elettorale dell’autunno di due anni fa. Il ricorso era contro l’Assemblea regionale siciliana e nei confronti di tutti deputati eletti nel collegio: Stefano Zito, Bruno Marziano, Giuseppe Sorbello, Vincenzo Vinciullo, Giambattista Coltraro e Pippo Gianni.

L’elettore aveva denunciato di avere assistito, fuori da un seggio, allo stratagemma della cosiddetta “scheda ballerina“. Dal saggio esce una scheda vidimata e non votata, sulla quale viene poi scritto il nome del candidato e consegnata all’elettore che, una volta dentro il seggio, ritira la scheda bianca assegnatagli e deposita nell’urna quella già votata all’esterno. Un modo tanto antico quanto efficace per controllare il voto.

I sospetti denunciati avevano convinto i giudici amministrativi, nei mesi scorsi, a disporre il riconteggio delle schede nelle nove sezioni. Operazione impossibile. I plichi con dentro le schede erano andati distrutti. Tutta colpa dell’allagamento delle stanze del Palazzo di Giustizia di Siracusa dove erano custoditi.

“Nel caso di specie, ritiene il Collegio – si legge nella sentenza – che i vizi denunziati dall’odierno appellante possano assumere carattere sostanziale ed invalidante, dando comunque corpo a fondati sospetti in ordine alla attendibilità del risultato elettorale, sia alla luce di una non corretta utilizzazione di un cospicuo numero di schede elettorali in diverse sezioni, sia anche alla luce del possibile meccanismo fraudolento della cosiddetta ‘scheda ballerina’”. Si deve tornare al voto.

La nota di Ardizzone
“I sei deputati regionali eletti nel collegio di Siracusa resteranno legittimamente in carica e continueranno a esercitare il loro mandato fino all’esito del nuovo voto, come disposto oggi da una sentenza del Cga in nove sezioni dei comuni di Pachino e Rosolini”. Lo dichiara il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone.

Il legale di Gennuso
“Tra gli effetti che la sentenza del Cga di Palermo comporta c’è l’annullamento degli atti impugnati in primo grado tra cui il verbale di proclamazione degli eletti alla carica di Deputato all’Assemblea regionale per il collegio elettorale circoscrizionale di Siracusa datato 15/11/2012. Ne consegue che con il passaggio in giudicato della detta sentenza risulta annullata la proclamazione alla carica di deputato contenuta nel detto verbale di tutti i deputati regionali della Provincia di Siracusa”. Lo ha detto questa sera all’ANSA l’avvocato Giuseppe Gennaro che ha curato il ricorso nell’interesse dell’ex deputato regionale Giuseppe Gennuso. Per il legale, pertanto, al compimento del 30/mo giorno dal deposito, avvenuto oggi, con il passaggio in giudicato della sentenza questa produrrà tutti gli effetti, compreso quello della “decadenza” dei deputati a suo tempo proclamati. “Il Cga ha disposto il rinnovo delle operazioni elettorali nelle sezioni indicate in motivazione – ha aggiunto l’avvocato Gennaro -. Solo all’esito di tale riedizione delle elezioni potranno essere proclamati eletti i deputati regionali della Provincia di Siracusa, che in mancanza di tale presupposto non hanno titolo per svolgere le funzioni”. Secondo questa interprestazione, le elezioni suppletive nelle 9 sezioni, 6 a Pachino e 3 a Rosolini, si dovranno tenere entro 60 giorni. L’avvocato Gennaro ha infine aggiunto che “secondo la motivazione della sentenza questo grave vulnus istituzionale è dipeso direttamente dalla impossibilità di effettuare le operazioni di verificazione delle schede elettorali disposte dal Cga a causa della del fatto che le schede elettorali “sono andate irrimediabilmente perdute in seguito all’allagamento avvenuto il 20/11/2013” rendendo “l’acquisizione della prova impossibile per fatto oggettivamente ascrivibile all’amministrazione”.


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