PALERMO – Sono le nove e mezza del mattino. Il presidente della Commissione bilancio Vincenzo Vinciullo fa capolino, nel video trasmesso in streaming dal sito dell’Assemblea regionale. È tutto solo, o quasi. “Prendo atto che non c’è nessuno, rinvio la seduta”. La scena, raccontata sempre dalle telecamere dell’Ars, si ripete altre volte. Alle dieci, quando inizieranno a spuntare alcuni deputati. Quindi alle dieci e mezza, alle undici, alle undici e trenta. Il governo non c’è. E dire che all’ordine del giorno c’è un tema importante come la manovra di assestamento. Un testo che dovrebbe consentire, tra le altre cose, il finanziamento degli stipendi di migliaia di siciliani, dai Forestali al precari degli enti locali, fino ai Pip.
I precari, intanto, hanno iniziato a manifestare proprio di fronte Palazzo dei Normanni. “Stanno arrivando, per protestare – ha ammonito uno sconfortato Vinciullo – centinaia di persone. E le Forze dell’ordine si stanno organizzando per proteggere il Palazzo. Ma il Palazzo – ha aggiunto – deve difendersi da sé, venendo a lavorare e facendo il proprio dovere. Non è obbligatorio approvare questa manovra di assestamento, ma è inaccettabile il ritardo del governo”.
Governo che, per la cronaca, ancora non è arrivato all’Ars. A rappresentare l’esecutivo, solo il capo di gabinetto dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei, poi arriverà l’assessore Marziano e lo stesso Baccei. Sono già le 12 e trenta.
E così, è finalmente iniziato l’esame del disegno di legge, fondamentale per tanti siciliani. Accantonato, però, per il momento, l’articolo 12, quello relativo al “finanziamento delle leggi di spesa”. L’articolo, insomma, che prevede finanziamenti e contributi per enti e associazioni. E sul quale i deputati regionali hanno fatto piombare una pioggia di finanziamenti, di carattere, molto spesso “territoriale”: molti parlamentari, insomma, hanno proposto un finanziamento per il proprio territiorio. Ma se ne parlerà più in là. Non è escluso infatti che la manovrina possa essere approvata dopo il referendum, per evitare divisioni in Sicilia a pochi giorni dal voto.
Ecco i “film” della Commissione bilancio
L’INIZIO DELLA SEDUTA alle 9,30
