PALERMO – “L’ultima infornata di nomine individuate dalla maggioranza del governo Schifani (parchi, consorzi universitari IACP) si è arenata da diverse settimane nella prima commissione dell’ARS, che deve esprimere parere vincolante. La norma prevede termini ben precisi, decorsi i quali scatta il libera per silenzio assenso”. Lo dice Fabrizio Micari, componente del direttivo di Iv Sicilia.
“Mercoledì scorso, in I Commissione all’Ars, era inserito all’ordine del giorno l’esame delle richieste di parere, ma la seduta è stata sconvocata. La strategia – continua la nota -, ormai consolidata, potrebbe essere proprio quella di lasciare decorrere i termini, così da far passare automaticamente le nomine con il silenzio-assenso con la complicità dei deputati regionali. Parliamo di nomine importanti, sulle quali abbiamo sollevato molti dubbi: molti dei soggetti designati non sembrerebbero possedere i requisiti richiesti dalla normativa vigente. In alcuni casi, addirittura, ci sono profili che potrebbero integrare ipotesi di inconferibilità”.
“Cosa sta succedendo all’ARS? Viene spontaneo pensare che non ci sia alcun interesse a valutare i titoli: prevale quello alla spartizione delle poltrone. Questa è uno dei motivi per cui la Sicilia, negli anni, ha fatto solo passi indietro: la gestione degli enti è stata troppo spesso affidata a figure palesemente incompetenti e senza titoli. Noi – conclude Micari – continueremo a vigilare e intraprenderemo ogni iniziativa utile a combattere questo sistema”.

