Fabrizio Micari, il ritorno in politica dell’ex rettore con Italia Viva

Fabrizio Micari, il ritorno in politica dell’ex rettore con Italia Viva

Da candidato presidente alla Regione all'abbraccio con Faraone e Renzi

PALERMO – Si dice favorevole al Ponte sullo Stretto ma solo se non sarà “la classica cattedrale nel deserto”, attacca il governo Schifani sul caro-voli e sul nuovo collegamento ferroviario tra Agrigento e l’aeroporto di Palermo, boccia le gabbie salariali per i docenti del nord. Fabrizio Micari, ex rettore dell’Università di Palermo ma soprattutto ex candidato del centrosinistra come presidente della Regione nel 2017, torna in politica e lo fa sotto le insegne di Italia Viva.

L’asse con Renzi e Faraone

Sfumata la candidatura a sindaco l’anno scorso, quando avrebbe dovuto essere il capolista del Partito Democratico, Micari (che continua a insegnare all’ateneo palermitano) è stato infatti nominato componente dell’esecutivo regionale del partito di Matteo Renzi che, nell’Isola, è guidato da Davide Faraone. Un sodalizio, quello fra Micari e il capogruppo di Iv alla Camera, che è sempre stato robusto ma che negli ultimi tempi è diventato soprattutto politico.

“Iv rispecchia i miei valori””

“Il virus della politica, una volta che ti colpisce, non va più via – dice Micari a LiveSicilia –. Renzi e Faraone sono stati i principali sostenitori della mia candidatura nel 2017 e il rapporto si è consolidato in questi anni. L’anno scorso avevo manifestato la mia disponibilità alle Comunali di Palermo ma il centrosinistra ha preso la direzione sbagliata, chiudendo a qualsiasi ipotesi di alleanza al centro e arroccandosi: una sconfitta annunciata, così come alle successive Regionali dove bisognava presentarsi con la coalizione che sosteneva Mario Draghi“. Poi l’adesione formale a Italia Viva: “Un partito che rispecchia il mio modo di pensare e i miei valori – continua Micari -. Una cultura moderata, riformista e fortemente europeista, un partito del fare concreto, a servizio dei cittadini”.

Un incarico per Micari

Al momento Iv non ha ancora formalizzato gli incarichi, anche se assicurano dal partito che all’ex rettore sarà assegnato un ruolo di primissimo piano. Nell’esecutivo, oltre a Micari, il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli, l’assessore di Palermo Totò Orlando e la parlamentare Dafne Musolino.


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