PALERMO – Via libera al disegno di legge sulla tutela della salute degli sportivi. La norma, approvata a Sala d’Ercole, consentirà di adeguare la normativa regionale a quella nazionale.
La norma
Il ddl prevede, infatti, che gli istruttori sportivi debbano essere in possesso della certificazione rilasciata al termine del corso di PSSD (primo soccorso sportivo defibrillato) dalla Federazione Medico Sportiva Italiana. Una certificazione ritenuta più adeguata rispetto a quella finora prevista (il basic life support defibrillation) che forma gli istruttori soltanto per la rianimazione cardiopolmonare ma non per gli interventi di soccorso in caso di eventi traumatici.
La norma stabilisce inoltre che la convenzione che il titolare o gestore di impianti sportivi deve fornire al Comune, possa essere stipulata con i medici specialisti in medicina dello sport o con i medici della Federazione medico sportiva italiana del Comitato olimpico nazionale italiano. In precedenza la legge regionale prevedeva la possibilità di stipulare la convenzione anche con i cardiologi.
La road-map dei lavori
Rinviato, invece, il voto del disegno di legge sul recepimento del nuovo codice dei contratti pubblici che necessita di un ulteriore approfondimento nella Commissione di merito. Il testo approderà in aula la prossima settimana.
I malumori delle opposizioni
Qualche critica è stata sollevata dalle opposizioni per la mancata calendarizzazione della seduta con il presidente Schifani sulle principali problematiche che attanagliano l’isola. Il capogruppo dem Michele Catanzaro è intervenuto a muso duro. “Emergenza incendi, accoglienza dei migranti, diritto alla salute, infrastrutture, agricoltura: sono alcuni dei principali problemi che travolgono la Sicilia ma non sappiamo ancora se e quando il parlamento potrà discutere di tutto questo con il presidente Schifani il quale, nonostante gli impegni presi nel corso dell’ultima conferenza dei capigruppo, non ha ancora fatto sapere se e quando sarà presente in aula”, ha detto. “Gli accordi presi durante la conferenza dei capigruppo erano chiari – ha aggiunto Catanzaro – le opposizioni li hanno rispettati anche oggi facendo la propria parte per consentire l’approvazione del disegno di legge in materia di salute dello sport. Non si può dire lo stesso del presidente Schifani che dopo avere garantito la sua presenza in aula entro settembre, continua a snobbare il doveroso confronto con il parlamento”.