Perizona - Pagina 150 di 174 - LiveSicilia


Love soldiers di tutta Italia “armatevi di passione” per combattere la prima battaglia nazionale dell’amore.
Al via dal 15 gennaio l’inedita competizione nazionale che coinvolgerà 15 tra le principali città italiane nella prima gara, promossa da Durex, che assegnerà la qualifica di Loveville al capoluogo più passionale e sessualmente attivo d’Italia, premiando con una festa celebrativa i partecipanti che hanno dimostrato di saper fare di più e meglio l’amore.

“Chiamata alle armi dell’amore” dunque per milioni di cittadini da arruolare per far vincere alla propria città il titolo di Loveville 2013, riconoscimento che attesta quanto la passione sia effettivamente di casa. Come? Profilattici e sexy toy, a scelta tra tutti i brand distribuiti in farmacia e nei mass market nel mercato nazionale del sexual wellbeing, le uniche armi a disposizione da acquistare nel corso della battaglia per provare la propria partecipazione e, in base agli indici di vendita effettivi rilevati per ogni città in gara, scalare la vetta della classifica.

Due mesi di competizione, per una sfida all’insegna dell’amore e del sesso sicuro quanto complice, a chiusura dei quali verrà identificata la città vincitrice attraverso la rilevazione dei risultati degli acquisti procapite per città elaborati da due autorevoli sistemi di monitoraggio. Il sistema Nielsen, leader mondiale nella rilevazione dei dati sui consumi per le vendite nei mass market, e l’ IMS al primo posto per quanto riguarda le analisi e l’osservazione sul canale farmaceutico.


La Merlin Entertainments, la società inglese proprietaria del parco di Castelnuovo del Garda, ha detto stop agli spettacoli acquatici con i delfini e manda in pensione Robin, Teide, Betty e Nau, i quattro meravigliosi mammiferi cresciuti tra le cascate artificiali e le montagne russe del Palablu. Si è tenuta il 6 gennaio l’ultima esibizione dei 4 esemplari all’interno di quello che, a detta di Forbes, è ritenuto il quinto parco dei divertimenti più apprezzato al mondo, con i suoi 750mila metri quadri e 32 attrazioni. Una svolta animalista che va contro gli interessi economici della società: ogni quattro persone che entravano al parco, infatti, almeno una spendeva 5 euro in più comprare il biglietto dello spettacolo acrobatico dei delfini.

"La Merlin ha nel suo codice genetico una politica di profondo rispetto per gli animali, e la scelta di dire addio al delfinario ne è diretta conseguenza", ha affermato Danilo Santi, direttore di Gardaland. Una scelta etica influenzata anche dalle polemiche seguite alle morti di alcuni delfini del Palablu. Nel 2000, infatti, la Procura di Verona aprì un'inchiesta per stabilire le cause della morte di quattro delfini, morti nel giro di tre anni per motivi ignoti.

Si prospetta, così, una vecchiaia nel pieno relax per i quattro cetacei - per quanto sia possibile per degli animali cresciuti in cattività - che andranno probabilmente in pensione nell'acquario di Genova, dopo anni trascorsi ad intrattenere i visitatori dell'area acquatica di Gardaland. Non dovranno preoccuparsi, invece, gli addestratori per i quali si stanno cercando misure alternative alla cassa integrazione.