MASCALI – Non ha avuto alcuna remora uno dei tre rapinatori, che ieri sera hanno portato a segno un colpo ai danni della centralissima parafarmacia di Mascali, nell’aggredire il titolare con il calcio della pistola per farsi consegnare l’incasso. Erano quasi le 20, poco prima della chiusura, quando i tre uomini, tutti con il volto nascosto da passamontagna, hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale, all’angolo tra la piazza Duomo e la via Dottor Mercurio. Uno dei malviventi aveva in mano un’arma da fuoco. Con quest’ultima hanno minacciato il titolare, un 36enne di Fiumefreddo di Sicilia, e gli hanno intimato di consegnare tutti i soldi contenuti nel registratore di cassa.
Una minaccia resa ancora più credibile dal colpo inferto alla testa con il calcio dell’arma. I tre, arraffato il bottino, circa 500 euro, sono fuggiti via a piedi tra le piccole vie del centro storico. Probabilmente, ad attenderli in auto a poca distanza c’era un quarto complice con il quale si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce. A quel punto il farmacista ha lanciato l’allarme e poco dopo sul posto sono giunti i sanitari del 118 e i carabinieri della locale stazione e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Giarre. La vittima, dopo essere stata sentita dai militari dell’Arma, è stata trasportata all’ospedale di Acireale per la ferita lacero contusa alla testa. Dopo le cure mediche l’uomo è stato dimesso.
Sul fronte delle indagini i carabinieri hanno acquisito i nastri contenuti nelle telecamere a circuito chiuso installate nella parafarmacia. Nonostante i tre malviventi avessero tutti il volto coperto, si spera che possano fornire indizi utili alla loro identificazione. Nella fuga uno di loro avrebbe perso il berretto. Il copricapo è stato repertato.
